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Attenti all'Uomo

Nuova campagna per l'UNA

Articolo tratto dal sito www.acagliari.it - 6 maggio 2002

caneNelle piazze italiane si è svolta una nuova giornata contro i maltrattamenti e comportamenti illegali nei confronti degli animali. “La straordinaria adesione all’iniziativa e le tante firme raccolte rappresentano un segnale inequivocabile di come l’opinione pubblica sia sempre più sensibile nei confronti degli animali e di come non sia più disposta ad accettare la crudeltà e la pressocchè inesistenza di misure di prevenzione e di forme adeguate di punizione per il maltrattamento” – ha dichiarato Ebe Dalle Fabbriche presidente del Movimento Uomo Natura Animali e aggiunge – “ la raccolta di firme per la riformulazione dell’articolo 727 del codice penale, cui seguirà la presentazione di una proposta di legge, continuerà fino al 19 maggio 2002, quando Movimento Una e Coordinamento Nazionale Associazioni Animaliste si riuniranno ad Orvieto per esprimere disapprovazione nell’ambito della festa della Palombella durante la quale una colomba, divenuta ormai simbolo degli abusi e dei maltrattamenti sugli animali, viene legata a una raggiera e fatta scorrere a grande velocità lungo un cavo che termina sul sagrato del Duomo. Qui l’animale viene “accolto” da una esplosione di petardi e mortaretti”.
Con la campagna “Attenti all'Uomo” il Movimento UNA e le organizzazioni aderenti al Coordinamento oltre a chiedere al Ministro di Grazia e Giustizia e al Parlamento di riformulare l’articolo 727 del codice penale in modo che, come avviene già in altri Paesi (quali Francia Gran Bretagna e Stati Uniti), maltrattamento, tortura e uccisione, siano considerati reati puniti anche con la reclusione , sottolineano l’urgenza di un intervento legislativo in forma di Testo Unico per ricondurre a unità e dare sistemazione organica alla normativa riguardante l’intera materia della tutela degli animali. Le associazioni lanciano inoltre un appello affinché la legge sui combattimenti, attualmente in discussione alla Commissione Giustizia della Camera, sia approvata al più presto e perché, alla vigilia delle vacanze estive, siano intraprese massicce campagne di sensibilizzazione per prevenire il fenomeno dell’abbandono.
“I numerosi episodi di violenza, il fenomeno del randagismo, l’impiego di animali in spettacoli che ne mettono a repentaglio l’incolumità psico-fisica dimostrano come ancora molte persone non considerino gli individui non umani esseri viventi in grado di provare emozioni e di soffrire” – afferma Ebe Dalle Fabbriche e conclude - “per migliorare la tutela degli animali si dovrà lavorare non solo sulla repressione dei maltrattamenti e delle violenze, ma anche sulla formazione degli umani, perché imparino a considerare tutti gli esseri viventi degni di essere rispettati. La promozione di un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali rappresenta uno strumento di primaria importanza per che mette in moto una revisione totale dei nostri fondamenti di civiltà ed è termometro del grado di evoluzione di una società che intende entrare nel terzo millennio con maturità e consapevolezza. Ci sembra quindi che il modo migliore per proseguire la campagna contro i maltrattamenti sia sottoscrivere l’appello, “Non fare agli animali ciò che non vorresti fosse fatto a te” lanciato sui media nazionali dall’Europarlamentare ed etologo Giorgio Celli, testimonial della Campagna Attenti all’Uomo”.
La delegazione sarda del Movimento UNA ha dato appuntamento a Cagliari, nel Parco di Monte Urpinu, dove durante l’intera mattinata i volontari hanno regalato giochi ecologici e posters animalisti ai bambini e raccolto numerose firme a sostegno della petizione per l’inasprimento delle pene nei confronti dei responsabili dei maltrattamenti sugli animali.
“Questa volta abbiamo cercato di diffondere il tema della tutela degli animali anche nei genitori.- ha spiegato la Presidente Regionale del Movimento, Leila delle Case - L’educazione al rispetto di tutte le creature viventi è alla base della formazione dell’individuo”.