Tratto da: "I miti nordici" di Gianna Chiesa Isnardi, edizioni Longanesi&C., 1991; 1997

E' un dio della stirpe degli Asi assai amato e venerato, tanto che la sua figura, che in epoca pagana rivaleggiava per la supremazia con Odino, fu in seguito tenacemente opposta al «bianco Cristo», il nuovo dio proveniente dal Sud. [...]

Thor è il dio del tuono e come tale è molto antico; la sua figura è parallela ad altre simili della tradizione indoeuropea: Indra, Taranis, Giove. Come Juppiter è infatti inteso nella interpretatio romana, il che appare soprattutto dal nome del «giovedì», che è in antico nordico þórsdagr m. Parallelo a Thor è anche il dio Horagalles della tradizione lappone, che probabilmente da lui deriva (il nome è tratto verosimilmente da Þórrkarl). I tuoni e i fulmini che scuotono il cielo durante le tempeste sono manifestazione della sua potenza divina. Del tuono si dice che viene provocato dal passaggio nel cielo del carro del dio. Il nome stesso del dio significa «tuono». Dall'abitudine del dio di spostarsi nel cielo sul carro trainato da due capri fa riferimento l'appellativo che gli viene attribuito di Ökuþórr «Thor del carro». [...] Il lampo, simbolo visibile del dio (accanto al tuono che, come si è detto, ne è la manifestazione udibile), concentra il potere sovrano creatore o distruttore dell'energia celeste: è fuoco dal quale scaturisce l'acqua feconda della pioggia. L'arma da cui è prodotto è il martello magico del dio, che rappresenta l'utensile nel quale è concentrata e posseduta la potenza del dio del cielo. Sotto forma di croce uncinata, ascia o martello (che viene sempre più assumendo forma simile alla croce cristiana), quest'arma è raffigurata con molta fequenza nell'iconografia. [...] Il martello di Thor ha funzione consacratrice, cioè di trasmissione dell'energia divina potente contro i demoni: così appare da diverse iscrizioni runiche nelle quali si trova una formula che invoca il dio [...].

Con il suo martello Thor consacra anche l'unione coniugale. Il potere antidemoniaco dell'arma di Thor ne fa strumento eccellente della lotta contro i giganti, demoni dell'oscurità e del caos, dei quali il dio è il massimo antagonista.