Stemma Comune di AntilloImmagini di ANTILLO        

Home Sindaco Candidati in Consiglio Programma Amministrativo

Risultati Elettorali

Grazie per ... Antillo: cenni storici

News about ANTILLO

  Dati Informativi Biblioteca Comunale Evoluzione Demografica

Photogallery 1

Photogallery 2 Canzuni Links webmaster@ntillonline

 

GIARDINO DI REDENZIONE

 

          A circa 2,5 Km  dal centro abitato di Antillo, sorge su una collina "IL GIARDINO DI REDENZIONE": si tratta di un’opera socio-religiosa di volontariato per il sollievo della sofferenza, sorta grazie all’iniziativa della comunità parrocchiale. L’idea del “ Giardino” è stata lanciata nel 1974 da Padre Egidio Mastroeni, parroco della chiesa SS. Maria della Provvidenza e tutto è stato realizzato lentamente grazie alla generosità degli antillesi, all’aiuto di volontari, al contributo ed alla collaborazione di moltissimi benefattori. Padre Egidio non perde tempo: utilizza inizialmente una casetta già costruita in un terreno comprato a tale scopo ed accoglie chi lì vi si reca. Prefigurandosi poi la costruzione di un Santuario dà inizio all’apertura di una larga strada che, dal fondo valle, porti alla sommità di un monticello denominato “Pizzo Cancello”. Con tale via rotabile di accesso, in terra battuta, da inizio alla costruzione di un fabbricato. Questo conta 13 stanze, un salone polivalente, una spaziosa cucina, ed è dotato di tutti i possibili comfort. Intanto è il momento di installare il simbolo del Cristianesimo: la Croce, segno di resurrezione e di vita eterna; è un lavoro ardito e difficoltoso per le enormi dimensioni che esso assume, 13 m di altezza di cui oltre 1 metro fissato su una solida base di cemento, e 5 m dei due bracci. Si comincia a spianare la cima del monticello, futura sede dell’agognato Santuario e seguono, quindi, i lavori di base del tempio, che vengono benedetti dall’allora Arcivescovo di Messina S.E. Mons. Ignazio Cannavò. Intanto il 13 aprile 1996 lo stesso presule, con la partecipazione del popolo antillese, benedice ed inaugura la cappella del S. Sacramento. Anche l’Assessorato Regionale al Lavoro è intervenuto finanziando tre cantieri per muri di sostegno. Poi, l’Amministrazione Comunale di Antillo ha sempre prestato la sua disponibile collaborazione, specie per l’inserimento della zona nel Piano Regolatore Generale, ha ampliato il parcheggio vicino all’entrata con un cantiere regionale di lavoro, ha realizzato la bitumazione della strada ed oltre 100 metri di guardrail, ha potenziato il servizio idrico, ha incoraggiato e sostenuto lo svolgersi di iniziative sociali e culturali. I lavori continuano alternandosi, però, ad intervalli di riposo per la mancanza di mezzi economici. Il Giardino di Redenzione oggi si inserisce armoniosamente in un’idilliaca e lussureggiante vegetazione a 600 metri s.l.m. ed offre al visitatore squarci di grande suggestione: il verde meraviglioso d’estate ed il fresco, il panorama, il silenzio favoriscono il raccoglimento, la meditazione e la serenità. Grazie alla partecipazione di tanti benefattori oggi si giunge al Giardino di Redenzione oltre che con autovetture anche con pullman che trovano ampi spazi per la sosta e per l’inversione di direzione. Il percorso è un alternarsi di querce, castagni, peri, acacie, cipressi, pini, fichi, ulivi, ginestre e quant’altro la natura, nella sua generosità, ha voluto predisporre per l’uomo. All’interno del Giardino di Redenzione esistono già delle modeste ed eleganti strutture dove vengono spesso organizzate, durante tutto l’anno, attività religiose, pastorali e sociali di vario tipo: ritiri, convegni e seminari di studio, corsi per il volontariato, soggiorni climatici e giornate di solidarietà per handicappati, malati, anziani, persone in difficoltà provate dalla sofferenza e a volte dall’emarginazione. Tali iniziative vengono curate di volta in volta, con gestione autonoma, da parrocchie, da associazioni, da enti pubblici e da privati. L’opera, inoltre, grazie agli ampi spazi nel verde (circa tre ettari si superficie), offre agli ospiti e turisti comodi parcheggi all’ombra un angolo di verde attrezzato per bambini, un campo di calcetto, servizi igienici esterni alla casa, spazi attrezzati per picnic con tavoli, sedili, barbecue e forno a legna. Sono previsti altri progetti di ampliamento di strutture per soddisfare le varie e crescenti esigenze sociali che di giorno in giorno si presentono. La completa realizzazione del Santuario della Redenzione richiede di una spesa complessiva di circa due miliardi e sovrasta un’area di circa 650 mq. Ormai il Giardino di Redenzione ha conquistato una rilevante importanza per Antillo, per la valle d’Agrò e per la Diocesi di Messina come opera di alto valore socio-religioso.