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Chiesa del
SS. Crocifisso
Uscendo dal centro storico e percorrendo via Roma si incontra sulla destra la chiesa del SS.mo Crocifisso (ormai detta dell’Ospedale) che, costruita per volontà del duca Francesco Maria II Della Rovere per i Chierici minori di S. Francesco Caracciolo sulle rovine del chiostro di Santa Maria de Nive, dove anticamente una Comunità di Benedettine si dedicava all’assistenza degli appestati, fu riedificata alla fine del ‘700 lasciando intatto il semplice sepolcro che il Duca volle in questa chiesa, come risulta dai suoi testamenti rogati dal notaio durantino Francesco Maria Rainaldi; dai documenti necrologici si desume che il Duca aveva già |
provveduto alla tomba nel 1625. Entrando nella chiesa, ad aula unica e ancora oggi aperta al culto, a pochi metri dalla porta d’ingresso si può ammirare sulla destra la Tomba Ducale: una fascia di travertino bianco e liscio (della circonferenza di m. 4,396) porta la dicitura a lettere di bronzo: OBIIT ANN DNI MDC XXI AETATIS SUAE LXXXIII e vi è inscritta la pietra tombale nera di lavagna dove sono incisi al centro due stemmi (a destra la quercia roveresca, a sinistra l’aquila feltresca) e l’iscrizione: INCLINA DOMINE I AUREM TUAM AD PRECES / NRAS, QUIBUS MISERICORDIAM / TUAM SUPPLICES DEPRECAMUR, / UT ANIMA FAMULI TUI FRANCISCI / MARIAE II URBINI DUCIS SEXTI / QUAM DE HOC SECULO MIGRARE / IUSSISTI, IN PACIS, AC LUCIS REGIONE / IUBEAS ESSE CONSORTEM /PER CHRISTUM DOMINUM / |
Entrata alla chiesa del SS.Crocifisso dall'Ospedale di Urbania |
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"Crocifisso" di F.Barocci
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"Vergine col Bambino" di F.Barocci
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ammirare un’opera del valente artista Sebastiano Conca(1680 - 1764) raffigurante Francesco Caracciolo che adora il Santissimo. La chiesa conserva anche un dipinto con i Santi Paolo, Veronica Giuliani e la Beata Margherita della Metola di Gian Francesco Ferri (Pergola 1705 - Urbania 1775). |