Monumento S.Cristoforo

Reliquiario dell'Omero di S.Cristoforo. Duomo

In Piazza S.Cristoforo, un tempo detta Piazza del borgo, si innalza la colonna di S.Cristoforo, monumento ben armonizzato nella piazza, eretto dalla Comunità Urbaniese nel 1870 come ex-voto per il terremoto del 1781 e della epidemia colerica del 1855. Il modellino della statua preparatorio in gesso è opera di Achille Stocchi, la fusione in bronzo di Cesare Castri, la colonna scolpita dall'urbaniese Antonio Pierini su progetto di Mariano Raffaelli. S. Cristoforo è considerato protettore dei pellegrini e dei viaggiatori e lui oggi si rivolgono gli automobilisti perché li aiuti ad evitare incidenti stradali. Anche altri si affidano alla sua tutela come i portalettere, gli atleti, i facchini, gli scaricatori e, in generale, tutti quelli che devono affrontare lavori pesanti e rischiosi. Va collegato al suo bastone, fiorito dopo aver traghettato sulle sue spalle Gesù, come vuole la leggenda, il fatto che venga riconosciuto come protettore anche dei fruttivendoli. L’urna contenente l’omero del Santo viene portata in processione il 25 luglio nell’antichissima festa di S. Cristoforo, durante la quale avviene la benedizione degli automobilisti. Cristoforo, titolare della concattedrale di Urbania, significa "portatore di Cristo" e sottolinea la dignità del cristiano e la sua missione: essere unito a Cristo e testimoniarlo con una vita di carità come si recita nell’Orazione del 25 luglio: "O Dio, che ci allieti in questo giorno, con il trionfo del tuo martire Cristoforo, concedi a noi per la sua intercessione che, portando Cristo nei nostri cuori, possiamo trionfare contro lo spirito del male sulla terra e meritare la corona della gloria nel cielo. Per il nostro Signore.