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sui delfini

La mia esperienza con i delfini è stata notevole; sono stato a Key Largo, Florida, ben 4 volte, in un delfinario davvero unico, dove molti delfini non sono addestrati, quindi si comportano in modo molto naturale, senza obblighi verso i nuotatori, nel rispetto della loro libertà. In realtà c'è molto rispetto verso di loro, e anche verso chi fa terapie in vasca con loro, come ad esempio, bambini con vari tipi di problemi.
Quello che trasmettono i delfini è qualcosa di decisamente molto sottile: amore, accettazione, vicinanza, sostegno. Trasmettono sicurezza ai corpi degli umani, e ci insegnano molto sul concetto di 'pod', di branco, che è la loro condizione abituale. L'ultima volta, a novembre 2004, ho appreso come relazionarmi verso gli altri membri del nostro pod umano, e nella vasca con i delfini è diventato davvero facile. Sembrava di nuotare come un unico corpo umano. Eravamo 7 delfini, di cui 3 cuccioli, e altrettanti umani.
Poi si arriva al punto in cui non c'è più differenza tra umani e delfini.
La mia amica e insegnante, Jann Weiss, ripete spesso che i delfini si sentono tanto vasti quanto il loro pod. Tutti sono inclusi, compresi i bisogni di ciascuno. Questo ci può insegnare come rispettare e includere gli altri, e riconoscere, apprezzare, valutare e onorare l'esistenza, la bellezza e la divinità di ognuno.
Insomma, un bell'insegnamento.
I delfini ci mostrano come in effetti noi siamo, la nostra profonda saggezza, il nostro essere un'anima che vive in un corpo, e mostrandoci questo, toccano le corde più profonde del nostro cuore.
Ti osservano, e in quello sguardo, silenzioso e magicamente pieno di nulla, trovi qualcosa che va dritto al tuo cuore, come un messaggio che era lì da molto tempo, e il delfino è in grado di ricordarti.
E' incredibile il lavoro che i tanti delfini a contatto con gli umani stanno facendo in questi ultimi anni. Stanno creando un rapporto umano-delfino molto intenso, molto stretto. E' uno dei loro compiti. Non a caso tante possibilità si sono di recente aperte per noi umani di poterli vedere, accarezzare, ammirare.
Per loro tramite è possibile per noi iniziare a vedere oltre la realtà materiale, cominciare a osservare la nostra vera realtà interiore.
Sono coloro che conducono "oltre".
Ci permettono di vedere oltre i limiti che ci siamo imposti.
"Stare con noi è come aprire una porta verso il Sé:
riconoscersi,
accettarsi,
amarsi".

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