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Il mal d'Africa è il richiamo della Terra.

agosto 2005

I quattro parchi naturali:
Arusha National Park
Tarangire National Park
Ngorongoro Crater
Serengeti National Park.



La scuola dei bimbi Masai è costruita fuori del villaggio. Sorridono, festosi, e iniziano a recitare, come fosse una canzone, i numeri inglesi, a partire dal 98. C'è in vista una scatola per le offerte; se vi introduci dei soldi, i bimbi applaudono.



La storia dell'uomo è iniziata tra queste distese di acacie bellissime.
Qui si percepisce nettamente cosa sia la catena dell'esistenza: cibo e sopravvivenza.
L'aspetto animale di noi uomini.
Leopardi notturni e timide zebre.
Euphorbia al tramonto nella savana d'agosto.
Sotto i miei passi, gli strati lavici millenari scricchiolano, ricordandomi le mie origini da primate. Dove ci conduce questo ciclo di esperienze? Perchè si estingue il rinoceronte nero (kifaru)? Perchè esiste l'ibis sacro? Nel cratere del Ngorongoro la vita mi appare come ai suoi albori.



Indifeso al centro di questa pianura senza fine, come posso giungere al traguardo del mio sogno, se un leopardo salta giù dal suo ramo? C'è anche pace in questa perenne lotta animale per garantirsi il sopravvivere.
L'intera specie è il fulcro, di cui il singolo individuo costituisce un minuscolo, spesso insignificante, elemento: l'importanza di identificarsi in un branco.
Il gruppo costituisce la forza che può garantire la sopravvivenza, anche se sono necessari alcuni sacrifici individuali. I più deboli consentono la salvezza degli altri, e infine della specie. Una forza d'insieme, priva d'egoismo, come anima collettiva che crea la continuità.



Qui siamo a Maabi hill, ingresso del magnifico parco del Serengeti.

"L'egoismo illuminato dei singoli individui si armonizzava con il risultato di produrre la quantità massima di cibo per il più grande numero di esseri. O, dolce lunedì mattina del mondo!" da "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" di Roy Lewis, definito da Terry Pratchett uno dei libri "più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni".

foto delle rive romane del Tevere

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