LA TORSIONE DEL TESTICOLOA cura del Dott. A. Cichero, Aiuto Divisione di Urologia Ospedale Villa Scassi Genova Quando il cordone spermatico si torce, cosa che
avviene lungo il proprio asse, si verifica in un primo tempo il blocco
venoso, seguito dall’edema e, successivamente, la perdita del flusso
arterioso. Con la torsione completa i tubuli seminiferi può subire un danno già entro 1 o
2 ore; questo peggiora dopo 4 ore, mentre il testicolo risulta non
vitale spesso dopo 6 ore. Il testicolo può torcersi e detorcersi . I pazienti che lamentano questi sintomi da meno di 24
ore hanno più probabilità di salvare il testicolo dei pazienti che
hanno i sintomi da più di 24 ore. Approssimativamente i due terzi delle torsioni
avviene tra 12 e
18 anni, con una incidenza lentamente decrescente con l’aumentare dell’età,
anche se la torsione può presentarsi in epoca
prenatale, neonatale, e in qualunque periodo dell’età adulta. Certi pazienti sono predisposti alla torsione a causa
di una anormalità dell’innesto della tunica vaginale sul funicolo
(torsione intravaginale); fattori scatenanti possono considerarsi
l’eccessiva attività, i
traumatismi, l’attività sessuale, sebbene in molti casi non è facile
risalire ale cause. La torsione prenatale e neonatale ha una eziologia
differente; in questo caso il testicolo è abnormemente mobile
all’interno dello scroto, a causa della lassità o della totale
mancanza di supporti anatomici di fissazione.ovvero la vaginale è
mollemente attaccata allo scroto (torsione extravaginale). Segni Clinici Il paziente affetto da torsione del funicolo ha di
solito un improvviso dolore testicolare omolaterale, seguito da
tumefazione scrotale e da eritema. Il dolore si può propagare lungo il canale inguinale
e nel basso addome. Nausea e vomito sono presenti. All’esame obbiettivo il testicolo appare gonfio e
molle e di solito è
retratto in alto ed inoltre difficilmente mobilizzabile lungo il proprio
asse per l’eccessivo dolore. Terapia E’ importante che il paziente giunga
all’osservazione specialistica al più presto possibile, in quanto
appena fatta la diagnosi dovrebbe essere portato in sala operatoria per
eseguire la detorsione e l’orchidopessi. Anche nei casi dubbi, in cui la diagnosi di torsione
non viene posta in maniera certa, il paziente che presenta una
sintomatologia acuta scrotale , una volta escluse le patologie che
possono presentare quadri analoghi, l’esplorativa chirurgica
inguinale risulta importante, in quanto spesso può portare alla
scoperta di quadri di torsione vera e propria altrimenti
sottovalutabili. |