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Clima L'Uruguay ha un clima temperato, che risente degli influssi oceanici. La temperatura media è di 22,7 °C nei mesi più caldi (gennaio e febbraio) e di 11 °C nel mese più freddo (luglio). Le precipitazioni, distribuite in maniera pressoché omogenea in tutte le stagioni, raggiungono una media annua di 1032 mm. Forti venti freddi, detti pamperos, soffiano da sud-ovest nei mesi invernali.
Flora e fauna La vegetazione predominante è il manto erboso della prateria , caratterizzata da un gran numero di piante da fiore, tra cui il mirto, la mimosa e il rosmarino, oltre a un particolare piccolo fiore color porpora, tanto diffuso che spesso l'Uruguay è chiamato "Terra purpurea". Gli alberi più comuni sono l'urunday, il lapacho, la caroba, il quebracho, il palissandro, il salice e l'acacia. A sud-est, nelle vallate centrali e a nord crescono in abbondanza le palme. Lungo la zona costiera si è resa necessaria la piantumazione di pini ed eucalipti per arginare l'avanzata della sabbia; sono inoltre stati introdotti nel paese il pioppo, il cipresso, la quercia, il cedro, il gelso e la magnolia. Animali selvatici come il puma, il nandù, il tapiro e la foca, che popolavano in grande numero il paese ai tempi in cui gli spagnoli vi giunsero, sono ora piuttosto scarsi. I mammiferi più diffusi sono il cervo, la lontra, il maiale selvatico, la volpe, il gatto selvatico, l'armadillo e vari tipi di roditori. Nel paese vi è un'avifauna particolarmente ricca: tra gli uccelli acquatici si citano cigni, gru, cicogne, aironi bianchi e anatre, mentre tra quelli non acquatici si annoverano avvoltoi, gufi, tacchini selvatici, quaglie, pernici, parrocchetti, pavoncelle, cardinali e colibrì. I principali rettili sono la lucertola, la tartaruga, il serpente a sonagli e una vipera nota come víbora de la cruz; lungo il corso superiore del fiume Uruguay vivono gli alligatori. |
Uruguay introduzione |
Popolazione