1 - COSTITUZIONE - SEDE
E' costituita una associazione denominata "U.S. BADOLATO".
L' associazione ha sede in Badolato Marina via Nazionale
2 - CARATTERE DELLASSOCIAZIONE
2.1 - L' associazione ha carattere volontario e non ha scopo di lucro, e' apartitica ed
apolitica. E' infatti costituita da persone liberamente associate e desiderose di tradurre
in impegno concreto il loro senso morale e civile.
I soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri
soci che con i terzi, nonché allaccettazione delle norme del presente Statuto.
Lassociazione potrà partecipare quale socio, ad altri circoli e/o associazioni
aventi scopi analoghi nonché partecipare ad enti con scopi sociali ed umanitari.
3 - DURATA DELLASSOCIAZIONE
3.1 - La durata dellassociazione è illimitata.
4 - SCOPI DELLASSOCIAZIONE
Lassociazione ha lo scopo di promuovere attività di carattere sportivo, con
lintento di sollecitare la partecipazione popolare, limpegno civile e sociale
di tutti i cittadini democratici. Al centro dellattività dellassociazione si
pone lo sport in tutte le sue forme. I soci potranno fruire di attività ricreative e di
servizi organizzati per favorire la maggior conoscenza e lintegrazione sociale.
Lassociazione inoltre si propone:
- come struttura di servizi per associazioni, categorie e centri che perseguono finalità
che coincidano, anche parzialmente, con gli scopi del Circolo, proponendosi come luogo di
incontro e di aggregazione sociale, senza distinzione di razza, sesso, età, convinzioni
politiche e religiose;
- come punto di riferimento per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano
trovare , nelle varie sfaccettature ed espressioni delle discipline sportive, un sollievo
al proprio disagio.
- di allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali, in
campo sportivo affinchè sappiano trasmettere lamore per lo sport come un bene per
la persona ed un valore sociale;
- di promuovere e sostenere lattività sportiva esclusivamente a carattere
dilettantistico, in quanto tale settore è ritenuto più idoneo al conseguimento dello
scopo sociale di utilizzare lo sport esclusivamente come mezzo per avvicinare tutte le
persone, soprattutto i giovani, alla vita civile e democratica della comunità, favorirne
la conoscenza e lintegrazione sociale, risultato questo che non potrebbe conseguirsi
affidandosi soltanto ad iniziative sporadiche o alle buone intenzioni né tantomeno a
generici proclami.
Al centro dellattività dellassociazione si pongono lo studio, la ricerca, il
dibattito, le iniziative editoriali, la formazione e laggiornamento nel settore
dello sport. A titolo esemplificativo e non tassativo, lassociazione svolgerà le
seguenti attività:
- attività associativa: incontri, manifestazioni fra soci in occasione di festività,
ricorrenze od altro
- attività di formazione: corsi di preparazione e corsi di perfezionamento in materie
sportive
- attività sportiva: promozione di attività sportive e creazione di gruppi sportivi nei
settori più congeniali allassociazione, organizzazione e partecipazione a gare e
tornei sportivi a carattere dilettantistico e partecipazione alle medesime competizioni da
chiunque organizzate
- attività editoriale: pubblicazione di una rivista-bollettino, pubblicazione di atti di
convegni, di seminari e degli studi e ricerche
- attività commerciale: organizzazione di mostre, fiere, spettacoli in occasione di
festività e/o ricorrenze, sponsorizzazioni, pubblicità, vendita di gadgets, articoli
sportivi, cessioni di beni e servizi a terzi, gestione di bar interni e/o esterni alla
sede sociale aperti anche ai non soci, affitti a terzi di attrezzature sportive, cessioni
di diritti sulle prestazioni sportive degli atleti;
L' associazione potra' compiere qualsiasi operazione ritenuta opportuna per il
conseguimento dello scopo sociale, comprese le compravendite e le permute di beni immobili
e di beni mobili soggetti a registrazione; la stipulazione di mutui e la concessione di
pegno o ipoteca relativamente ai beni sociali; la concessione di fidejussioni e altre
malleverie.
L' associazione cura i contatti diretti ed in particolare con altre associazioni che
perseguono il medesimo fine nonché altre comunità , cio' per i seguenti fini:
a) diffondere il progetto dellassociazione;
b) proporre iniziative affinchè il progetto abbia successo anche presso altre comunità;
Per il conseguimento dei suddetti scopi lassociazione si avvarrà dei mezzi delle
entrate indicate al successivo punto 16.
5 - ASSOCIATI
5.1 - Requisiti dei soci
Possono essere soci dellassociazione cittadini italiani o stranieri residenti in
Italia, minorenni e maggiorenni, di sentimenti e comportamenti democratici.
Lassociazione promuove e garantisce la pari opportunità tra uomo e donna e dei
diritti inviolabili della persona.
Potranno inoltre essere soci Associazioni e Circoli aventi attività e scopi non in
contrasto con quelli della "U.S. BADOLATO".
Potranno, infine, essere soci Enti Locali, Enti pubblici e privati aventi finalità e
scopi sociali ed umanitari.
I soci saranno classificati in tre distinte categorie:
- soci fondatori: quelli che hanno partecipato alla costituzione dellassociazione;
- soci benemeriti: quelli che per la loro personalità, per la frequenza
allassociazione o per aver contribuito finanziariamente o svolto attività a favore
dellassociazione stessa, ne hanno sostenuto lattività e la sua
valorizzazione;
- soci frequentatori e sostenitori: quelli che, oltre alla quota sociale, versano
allassociazione un contributo una tantum nella misura minima stabilita ogni anno
dallassemblea.
La suddivisione dei soci nelle tre categorie non implica alcuna differenza in termini di
diritti spettanti agli associati nei confronti dellassociazione.
Non è ammessa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa, pertanto i
soci devono partecipare realmente e fisicamente alla vita dellassociazione.
La qualità di socio comporta la possibilità di frequenza allassociazione ed alle
manifestazioni dalla stessa organizzate anche dei familiari.
5.2 - Ammissione dei soci
Lammissione dei soci avviene su domanda degli interessati indirizzata al Presidente
dellassociazione e dietro presentazione di almeno due persone già socie.
Laccettazione delle domande per lammissione dei nuovi soci è deliberata dal
Consiglio Direttivo.
Le iscrizioni decorrono:
- dall' 1 luglio dellanno in corso, per le domande accolte dall' 1 gennaio e fino al
31 maggio dellanno corrente
- dall' 1 gennaio dellanno successivo per le domande accolte dal 1 luglio e fino al
31 dicembre dellanno corrente.
Le ammissioni sono deliberate dal consiglio direttivo a maggioranza assoluta dei presenti.
I nuovi soci provvederanno a versare la quota di iscrizione entro 30 giorni dalla delibera
di ammissione, pena la decadenza dalla qualità di socio.
I contributi ordinari devono essere pagati in unica soluzione entro il 31 gennaio di ogni
anno.
Lelenco dei soci, suddivisi per categorie, deve essere affisso presso la bacheca
della sede legale affinchè chiunque possa prenderne visione.
5.3 - Diritti e doveri dei soci
La gestione dellente è improntata a principi democratici, pertanto tutti i soci
sono eguali nei diritti e nella gestione associativa.
Lappartenenza allassociazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli
aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le
competenze statutarie.
E espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione dei soci alla vita
associativa dellente.
Gli associati maggiori detà hanno diritto di voto per lapprovazione e le
modifiche dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi
dellassociazione.
5.4 - Perdita della qualifica di socio
La qualifica di socio può venire meno per i seguenti motivi:
a) per dimissioni da comunicarsi per iscritto almeno 3 (tre) mesi prima dello scadere
dellanno;
b) per decadenza, cioè la perdita di qualcuno dei requisiti in base ai quali è avvenuta
lammissione;
c) per delibera di esclusione del consiglio direttivo, con il rispetto del
contraddittorio, per accertati motivi di incompatibilità; per aver contravvenuto alle
norme ed obblighi del presente statuto o per motivi che comportino indegnità; a tale
scopo il consiglio direttivo procederà entro il primo mese di ogni anno sociale alla
revisione della lista dei soci;
d) per ritardato pagamento dei contributi per oltre un anno.
Chi recede dall'associazione, per qualsiasi motivo, non puo' ottenere la ripetizione dei
contributi versati, né ha diritto alcuno sul patrimonio.
Le quote e/o i contributi associativi versate dai soci non sono rivalutabili né tantomeno
trasmissibili, ad eccezione della trasmissione per causa di morte, a condizione che gli
eredi siano in possesso dei requisiti di ammissibilità già in capo al de cuius e
accettino le regole di funzionamento dellassociazione.
5.5 - Organi dellassociazione
Organi dellassociazione sono:
1) lassemblea
2) il consiglio direttivo
3) il presidente
4) il vice-presidente
5) il segretario generale
6) il vice-segretario generale
7) il comitato di garanzia
8) il collegio dei probiviri
9) il collegio dei revisori dei conti
6 - RETRIBUZIONE
6.1 - Nessuna carica e' retribuita. Il Consiglio direttivo puo' stabilire il rimborso
delle spese sostenute dagli associati incaricati di svolgere qualsiasi attivita' in nome e
per conto dell'associazione.
E vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché
fondi, riserve o capitale durante la vita dellassociazione, salvo che la
destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
7 -ASSEMBLEA
7.1 - Partecipazione allassemblea
Lassociazione nellassemblea ha il suo organo sovrano.
Hanno diritto di partecipare allassemblea sia ordinaria che straordinaria tutti gli
associati.
Lassemblea viene convocata in via ordinaria almeno una volta allanno entro il
30 aprile per lapprovazione del bilancio precedente e per presentare il bilancio
preventivo dellanno in corso.
Per leventuale rinnovo delle cariche sociali, lassemblea viene convocata tra
l' 1 ed il 31 luglio. Al fine di consentire la coincidenza con tale data della scadenza
delle attuali cariche sociali, il primo triennio dei mandati scadrà il 30.06.2003.
Lassemblea può inoltre essere convocata tanto in sede ordinaria che in sede
straordinaria:
a) per decisione del consiglio direttivo;
b) su richiesta motivata, indirizzata al presidente, di almeno un decimo dei soci nel loro
insieme.
Ogni associato ha diritto ad un voto e non può farsi rappresentare da altri, siano essi
associati e non, neanche con delega scritta.
Gli Enti sono presenti tramite il loro legale rappresentante o persona debitamente
autorizzata.
7.2 - Convocazione dellassemblea
L' assemblea, composta da tutti gli associati, e' convocata su delibera del consiglio
direttivo.
La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso allalbo della sede almeno 15
giorni prima della data dellassemblea, e deve contenere indicazioni precise sugli
argomenti all'ordine del giorno, la data, l'ora e il luogo dell'assemblea.
In casi di urgenza il termine di preavviso può essere ridotto a 5 giorni purchè la
convocazione venga effettuata a mezzo notifica a mano dellavviso o con altro mezzo
tecnico, purchè documentabile.
I soci hanno la facoltà di chiedere che alla prima assemblea utile vengano inseriti uno o
più argomenti allordine del giorno. Tale richiesta sarà presa in considerazione
qualora venga trasmessa in tempo utile al presidente tramite lettera raccomandata
sottoscritta da almeno un decimo dei soci. La richiesta deve comunque pervenire almeno
venti giorni prima della data fissata per lassemblea, in caso contrario la
discussione di tali argomenti avverrà nellassemblea utile successiva.
7.3 - Costituzione dellassemblea
Lassemblea in sede ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la
presenza di almeno metà più uno dei soci
In seconda convocazione essa è validamente costituita con la presenza di tanti soci che
dispongono di almeno due quinti dei voti.
Lassemblea in sede straordinaria è validamente costituita sia in prima che in
seconda convocazione con la presenza di almeno i due terzi dei soci.
L' assemblea si riunisce in seduta straordinaria su richiesta di almeno un quinto degli
associati o di almeno un terzo dei membri del Consiglio direttivo, o per volontà del
presidente ogni qual volta egli ne ravvisi la necessita'.
Lassemblea è presieduta dal presidente dellassociazione o, in caso di sua
assenza, dal vice-presidente dellassociazione o in assenza anche di questi, da
persona designata dallassemblea.
I verbali delle riunioni dellassemblea sono redatti dal segretario generale in
carica o, in caso di sua assenza od impedimento, dal Vice-Segretario Generale o per quella
sola assemblea, da persona scelta dal presidente dellassemblea fra i presenti.
Il presidente ha inoltre la facoltà, quando lo ritenga opportuno, di chiamare un notaio
per redigere il verbale dellassemblea fungendo questi da segretario, con addebito
delle spese a carico dellassociazione.
7.4 - Deliberazioni dellassemblea
Lassemblea ordinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con la
maggioranza minima della metà più uno dei voti espressi.
In caso di parità di voti, lassemblea deve essere chiamata subito a votare una
seconda volta. In caso di persistenza della parità, si procederà ad una seconda
convocazione che avrà allordine del giorno esclusivamente i punti non approvati in
prima convocazione a causa della parità dei voti. Tale seconda convocazione deve essere
fissata entro quindici giorni dalla prima.
Lassemblea straordinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con la
maggioranza di almeno due terzi dei voti espressi. In caso di parità, si procederà con
le modalità previste per il medesimo caso nellassemblea ordinaria.
Le delibere relative alla modifica dellatto costitutivo e dello statuto, allo
scioglimento dellassociazione ed alla devoluzione del patrimonio, sono prese con le
maggioranze previste dallart. 21 del codice civile.
Le funzioni di segretario dellassemblea straordinaria sono svolte con le stesse
modalità previste per lassemblea ordinaria.
Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci, anche se
assenti, dissenzienti o astenuti al voto.
7.5 - Forma di votazione dellassemblea
Nelle votazioni vale il principio del voto singolo di cui allart.2532 secondo comma
del Codice Civile.
Lassemblea vota normalmente per alzata di mano; su decisione del presidente e per
argomenti di particolare importanza, la votazione può essere effettuata a scrutinio
segreto ed il presidente dellassemblea può, in questo caso, scegliere due
scrutatori fra i presenti.
Non è ammesso esprimere il voto per corrispondenza.
7.6. Compiti dellassemblea
Allassemblea spettano i seguenti compiti:
1) in sede ordinaria:
a) discutere e deliberare sui bilanci preventivi e consuntivi e sulle relazioni del
consiglio direttivo
b) eleggere i membri del consiglio direttivo, il presidente, i membri del comitato di
garanzia, i revisori dei conti, il segretario generale, i membri del collegio dei
probiviri;
c) fissare, su proposta del consiglio direttivo, le quote di iscrizione ed i contributi
associativi nonché la penale per i ritardati versamenti;
d) deliberare sulle direttive di ordine generale dellassociazione e
sullattività da essa svolta e da svolgere nei vari settori di sua competenza;
e) deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua
approvazione dal consiglio direttivo e dal comitato di garanzia;
f) approvare i regolamenti interni proposti dal consiglio direttivo;
g) stabilire la composizione numerica del consiglio direttivo;
2) in sede straordinaria:
a) deliberare sullo scioglimento dellassociazione;
b) deliberare sulle proposte di modifica dellatto costitutivo e/o dello statuto ;
c) deliberare sul trasferimento di sede dellassociazione;
d) deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua
approvazione dal consiglio direttivo e dal comitato di garanzia.
Le delibere dellassemblea devono essere esposte per almeno 30 giorni, a decorrere
dal giorno successivo allemanazione, nella bacheca della sede
dellassociazione. Successivamente a tale periodo, su richiesta scritta da inoltrare
al segretario, le stesse sono messe in qualunque momento a disposizione degli stessi per
eventuali consultazioni e/o copie.
8 - CONSIGLIO DIRETTIVO
8.1 - Composizione e durata del consiglio direttivo
Il Consiglio Direttivo è lorgano amministrativo dellAssociazione.
E formato da 5 a 15 membri, compresi il presidente, il vice-presidente, il
segretario generale ed il vice-segretario generale, nominati dallassemblea
ordinaria.
Il presidente dell'associazione presiede e convoca il Consiglio, firmandone i relativi
verbali, ed ha la responsabilita' di far eseguire le deliberazioni adottate, assicurando
lo svolgimento organico ed unitario dell'attivita' dell'associazione.
Il consiglio direttivo dura in carica tre anni e comunque fino allassemblea
ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali.
Al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati.
Negli intervalli tra le assemblee sociali ed in caso di dimissioni, decesso, decadenza o
altro impedimento di uno o più dei suoi membri, purchè meno della metà, il consiglio
direttivo ha facoltà di procedere alla loro sostituzione, nominando al loro posto il
socio o soci che nellultima elezione assembleare seguirono nella graduatoria della
votazione.
In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica allatto
della loro nomina.
Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il presidente deve
convocare lassemblea per nuove elezioni.
I membri del consiglio non riceveranno alcuna remunerazione in dipendenza della loro
carica, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
8.2 - Membri del consiglio direttivo
Leleggibilità dei membri del Consiglio Direttivo è libera.
Fanno parte del Consiglio i seguenti membri:
- Presidente: è il presidente dellassociazione della quale ha la legale
rappresentanza. Presiede e convoca l'assemblea ed il Consiglio direttivo, firmandone i
relativi verbali ed ha la responsabilita' di far eseguire le deliberazioni adottate dagli
organi predetti, assicurando lo svolgimento organico ed unitario dell'attivita'
dell'associazione. Il presidente sovraintende inoltre la gestione amministrativa ed
economica dell'associazione, di cui firma gli atti.
- Vice presidente: sostituisce il presidente in caso di suo impedimento.E nominato
dallassemblea fra i soci dellassociazione.
- Segretario Generale: cura la compilazione del bilancio preventivo, seguendo al riguardo
le indicazioni del Consiglio direttivo e del presidente. Provvede alla compilazione del
rendiconto annuale da sottoporre anch'esso all'esame ed all'approvazione del Consiglio
direttivo. Tiene aggiornata la contabilita' sociale nei modi stabiliti dal Consiglio
direttivo e delle norme regolamentari e legislative in vigore, tenendo in perfetta regola
i libri contabili. Si occupa del registro protocollo per la registrazione della
corrispondenza in arrivo e in partenza. Provvede alla registrazione, su apposito libro,
dell'iscrizione di nuovi associati. Tiene aggiornato lo schedario. Redige i verbali delle
sedute del Consiglio, trascrive quelli relativi alle assemblee generali degli associati,
curando che questi ultimi siano firmati dal presidente e dal segretario dell'assemblea.
Firma d'incarico del presidente, la corrispondenza ed i mandati di pagamento.
E nominato dallassemblea fra i soci dellassociazione.
- Vice-Segretario Generale: sostituisce il segretario generale in caso di suo impedimento.
E nominato dallassemblea fra i soci dellassociazione.
8.3 - Compiti del consiglio direttivo
Il consiglio direttivo ha il compito di:
a) deliberare sulle questioni riguardanti lattività dellassociazione per
lattuazione delle sue finalità e secondo le direttive dellassemblea,
assumendo tutte le iniziative del caso;
b) predisporre un rendiconto della gestione che informi gli associati dellandamento
economico e finanziario dellente;
c) predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre allassemblea secondo
le proposte della presidenza;
d) predisporre eventualmente, su richiesta dellassemblea o di altro organo, i
rendiconti economici e finanziari riferiti sia allattività istituzionale sia a
quella commerciale eventualmente esercitata,
e) deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ecceda
lordinaria amministrazione;
f) dare parere su ogni altro oggetto sottoposto al suo esame dal presidente;
g) procedere allinizio di ogni anno sociale, alla revisione degli elenchi dei soci,
per accertare la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio prendendo gli
opportuni provvedimenti in caso contrario;
h) deliberare in merito alle nomine ed allorganizzazione degli uffici di segreteria;
i) deliberare in merito allaffidamento degli incarichi di tesoriere ed economo;
j) in caso di necessità, verificare la permanenza dei requisiti suddetti;
k) deliberare laccettazione delle domande per lammissione dei nuovi soci
nonché lesclusione o dimissione degli stessi;
l) deliberare sulladesione e partecipazione dellassociazione ad enti ed
istituzioni pubbliche e private che interessano lattività dellassociazione
stessa, designandone i rappresentanti da scegliere tra i soci;
m) deliberare sulla devoluzione di contributi liberali in favore di terzi privati, enti ed
associazioni con finalità analoghe a quelle dellassociazione e comunque a sfondo
sociale ed umanitario;
n) acquistare, vendere e permutare beni immobili, mobili soggetti a registrazione e
mobili; stipulare mutui e concedere pegno o ipoteca relativamente ai beni sociali;
concedere fidejussioni e altre malleverie;
o) deliberare l'accettazione di lasciti, donazioni, oblazioni e contribuzioni varie;
p) proporre all'approvazione dell'assemblea il regolamento interno o modifiche dello
statuto
q) altre deliberazioni non riservate ad organi specifici dell'associazione;
Il consiglio direttivo, nellesercizio delle sue funzioni, può avvalersi della
collaborazione di commissioni consultive o di studio, nominate dal consiglio stesso,
composte da soci e non soci.
Il consiglio direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al
numero dei presenti.
In caso di parità di voti, prevale il voto del presidente.
I bilanci preventivi e consuntivi debbono essere depositati presso la sede
dell'associazione almeno dieci giorni prima della convocazione dell'assemblea.
8.4 - Riunioni del consiglio direttivo
Il consiglio direttivo si riunisce, sempre in unica convocazione, possibilmente una volta
al bimestre e comunque ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario o quando lo
richiedano almeno tre componenti del consiglio stesso.
Alle riunioni partecipa il segretario generale.
In assenza del medesimo, le funzioni saranno svolte da un membro del consiglio designato
dal presidente.
Le riunioni del consiglio direttivo possono essere convocate in uno dei seguenti modi:
- a mezzo notifica a mano dellavviso, almeno cinque giorni prima della data fissata
per la seduta;
- esposizione dellavviso stesso nella bacheca della sede, almeno dieci giorni prima
della data fissata per la seduta;
- per telegramma inviato almeno due giorni prima della seduta, in casi di urgenza;
- in casi di particolare urgenza, il consiglio direttivo può essere convocato con
qualunque mezzo ritenuto idoneo ad assicurare la celerità della convocazione.
Nella convocazione devono essere indicate il giorno, lora ed il luogo in cui avrà
luogo la seduta.
E facoltativa lindicazione dellordine del giorno.
Le riunioni sono valide con la presenza della meta' piu' uno dei componenti, compreso il
presidente.
Le riunioni del consiglio sono presiedute dal presidente o, in sua assenza dal
vice-presidente o da un consigliere designato dai presenti.
Le sedute e le deliberazioni del consiglio sono fatte constare da processo verbale
sottoscritto dal presidente e dal segretario.
I consiglieri ed il segretario sono tenuti a mantenere la massima segretezza sulle
decisioni consiliari.
Soltanto il consiglio, con specifica delibera, ha facoltà di rendere note quelle
deliberazioni per le quali sia opportuno e conveniente dare pubblicità.
Alle riunioni del consiglio direttivo, dovranno essere sempre invitati i membri del
consiglio di garanzia i quali svolgeranno soltanto funzioni consultive.
Le delibere del consiglio direttivo devono essere esposte per almeno 30 giorni, a
decorrere dal giorno successivo allemanazione, nella bacheca della sede
dellassociazione.
Successivamente a tale periodo,su richiesta scritta da inoltrare al segretario, le stesse
sono messe a disposizione degli stessi per eventuali consultazioni e/o copie.
9 - PRESIDENTE
9.1 - Compiti del presidente
Il presidente ha la legale rappresentanza dell'associazione. Presiede e convoca
l'assemblea ed il Consiglio direttivo, firmandone i relativi verbali ed ha la
responsabilita' di far eseguire le deliberazioni adottate dagli organi predetti,
assicurando lo svolgimento organico ed unitario dell'attivita' dell'associazione.
Il presidente dirige lassociazione e la rappresenta, a tutti gli effetti, di fronte
a terzi ed in giudizio.
Il presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli
affari sociali.
Al presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano lassociazione sia nei
riguardi dei soci che dei terzi.
Il presidente sovraintende in particolare allattuazione delle deliberazioni
dellassemblea e del consiglio direttivo.
Il presidente può delegare, ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via
transitoria o permanente.
9.2 - Elezione del presidente
Il presidente è eletto dallassemblea ordinaria e dura in carica un triennio e
comunque fino allassemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali.
In caso di dimissioni o di impedimento grave, tale giudicato dal consiglio direttivo, i
poteri passano al vice-presidente in carica.
In caso di dimissioni o di impedimento grave anche di questultimo, tale giudicato
dal consiglio direttivo, il consiglio stesso provvede ad eleggere un presidente sino alla
successiva assemblea ordinaria.
10 -COMITATO DI GARANZIA
10.1 - Compiti del comitato di garanzia
Il comitato di garanzia presiede, sovraintende e sorveglia la gestione e landamento
dellassociazione in tutte le sue manifestazioni ed il rispetto delle norme dettate
dal presente statuto.
Il comitato di garanzia controlla lattività della segreteria.
Al comitato di garanzia è pure devoluta la soluzione di eventuali controversie che
sorgessero tra i soci o tra lassociazione ed i soci ed emetterà in merito le
proprie decisioni da intendersi quali inappellabili.
Il comitato di garanzia può sottoporre allassemblea proposte per il miglior
andamento della gestione.
I membri del comitato non riceveranno alcuna remunerazione in dipendenza della loro
carica, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
10.2 - Elezione del comitato di garanzia
I membri del comitato di garanzia potranno variare da tre a sette e sono nominati
dallassemblea ordinaria esclusivamente tra soci fondatori e benemeriti.
Durano in carica tre anni e possono essere rieletti.
E incompatibile la carica di membro del comitato di garanzia contestualmente ad
altra carica di un organo dellassociazione, in capo allo stesso socio.
In caso di dimissioni od impedimento da parte di uno o più membri del comitato, ma nel
totale inferiori alla metà dei suoi componenti, il comitato potrà nominare per
cooptazione, sempre fra i soci fondatori e benemeriti, i membri mancanti sino alla prima
assemblea convocata per qualsiasi motivo.
Il comitato di garanzia nomina nel suo seno il proprio presidente il quale avrà in
particolare il compito di mantenere i contatti necessari ed opportuni con il presidente
del circolo e con i membri del consiglio direttivo.
Il comitato di garanzia si riunisce ogni qualvolta il presidente lo convoca e comunque non
meno di una volta al trimestre oppure quando ne facciano richiesta al presidente almeno
due dei membri.
Il comitato di garanzia deve essere formalmente invitato a tutte le riunioni del consiglio
direttivo e potrà parteciparvi con uno o più dei suoi membri con funzioni consultive.
11 - REVISORI DEI CONTI
11.1 - Compiti dei revisori dei conti
Ai revisori spetta, nelle forme e nei limiti duso il controllo sulla gestione
amministrativa dellassociazione.
Essi devono redigere la loro relazione allassemblea relativamente ai bilanci
consuntivi e preventivi predisposti dal consiglio direttivo.
I revisori dei conti devono essere persone competenti nel settore contabile.
Il loro compito e' quello di controllare la regolarita' dei bilanci e dei libri contabili.
Hanno il potere di richiamare il Consiglio direttivo ai suoi doveri, qualora ravvisino
irregolarita' di ordine contabile
11.2 - Elezioni dei revisori dei conti
I revisori dei conti sono nominati dallassemblea in numero di tre e durano in carica
tre anni. Essi sono rieleggibili e potranno essere scelti in tutto o in parte fra persone
estranee allassociazione, avuto riguardo alla loro competenza.
Lassemblea può affidare agli Ordini professionali il compito di nominare i revisori
contabili.
12 - PROBIVIRI
12.1 - Compiti dei probiviri
I probiviri debbono essere persone autorevoli per prestigio e qualita' morali. Il loro
compito e' quello di intervenire in caso di controversie interne dell'associazione o in
occasione di episodi che possono turbare la vita dell'associazione stessa o offuscare il
suo nome.
Con apposita relazione scritta richiamano organi o singoli associati ai loro doveri e
propongono all'assemblea sia di radiare sia di rifiutare la richiesta di iscrizione.
Decide, entro 30 giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e
sui dinieghi di ammissione. Il loro lodo è inappellabile.
12.2 - Elezione dei probiviri
Il Collegio dei probiviri è composto da tre membri, che durano in carica tre anni e sono
rieleggibili.
Sono nominati dallassemblea.
13 - SEGRETARIO GENERALE E UFFICI DI SEGRETERIA
13.1 - Segretario generale dellassociazione
Il segretario generale dellassociazione è nominato dallassemblea per un
triennio, fra i soci dellassociazione.
Lassemblea, nella stessa seduta provvede a nominare il vice-segretario generale,
scelto anchesso fra i soci dellassociazione.
Il segretario dirige gli uffici del circolo; cura il disbrigo degli affari ordinari;
provvede alla firma della corrispondenza corrente e svolge ogni altro compito a lui
demandato dalla presidenza o dal comitato di garanzia dai quali riceve direttive per lo
svolgimento dei suoi compiti.
Provvede alla registrazione, su apposito libro, dell'iscrizione di nuovi associati.
Partecipa alle sedute del consiglio direttivo, del comitato di garanzia ed alle riunioni
dellassemblea.
Il segretario generale avrà cura, in particolare, di mantenere i contatti, di carattere
continuativo, con gli uffici pubblici e privati, gli enti e le organizzazioni che
interessano lattività dellassociazione.
Per lattività svolta in nome dellassociazione al segretario generale è
conferita la rappresentanza legale verso i terzi. In caso di dimissioni o di impedimento
grave, tale giudicato dal consiglio direttivo, i poteri passano al vice-segretario in
carica ed il consiglio direttivo provvede alla convocazione dellassemblea per la
nomina del vice-segretario.
In caso di dimissioni o di impedimento grave di entrambi contemporaneamente, tale
giudicato dal consiglio direttivo, il consiglio stesso provvede con urgenza alla
convocazione dellassemblea per eleggere un segretario generale ed un vice-segretario
generale.
Qualora limpedimento di entrambe sia soltanto temporaneo, gli incarichi saranno
svolti pro-tempore dal presidente e vice-presidente dellassociazione.
13.2 - Uffici di segreteria
Gli uffici di segreteria, diretti dal segretario generale, sono a disposizione dei soci
per tutti i compiti di assistenza, informazione e tutela che rientrano nelle finalità
dellassociazione.
Il consiglio direttivo, su richiesta del segretario generale e comunque quando ne ravvisi
la necessità, provvede a nominare, preferibilmente fra i soci, altri membri componenti
lufficio di segreteria.
14 - TESORIERE ED ECONOMO
14.1 - Tesoriere
Lincarico di tesoriere viene affidato con delibera del consiglio direttivo ad un
membro socio dellassociazione. Lincarico di tesoriere può anche essere
ricoperto dal segretario generale.
Il tesoriere e' responsabile della gestione delle somme di pertinenza dell'associazione da
lui riscosse o affidategli; e' tenuto a presentare i conti ad ogni richiesta sia del
presidente che del Collegio dei revisori dei conti.
Provvede alla tenuta in regola del libro di cassa e degli altri documenti contabili
inerenti a tutto il movimento di cassa.
Le somme incassate dovranno essere da lui versate presso un ufficio delle Poste Italiane o
un istituto di credito indicato dal Consiglio direttivo.
Il tesoriere non potra' in nessun caso ritirare somma alcuna dagli uffici postali o
istituti bancari, come pure non potra' effettuare pagamenti e riscossioni, senza i
regolari mandati debitamente firmati dal presidente o, in sua assenza, dal
vice-presidente, e dal segretario. Il prelievo delle somme necessarie ai pagamenti
avverra' con assegni in conto corrente bancario o conto corrente postale con firme
disgiunte tra il presidente ed il vice presidente o altri soci da questi delegati, previa
autorizzazione del consiglio direttivo.
Una volta al mese il tesoriere presenta al Consiglio la situazione di cassa aggiornata. E'
autorizzato a tenere a sue mani una somma fissata dal Consiglio direttivo per eventuali
pagamenti urgenti.
In caso di dimissioni o di impedimento grave, tale giudicato dal consiglio direttivo, lo
stesso affida lincarico al segretario generale o al vice-segretario in carica.
In caso di dimissioni o di impedimento grave anche di questi ultimi, tale giudicato dal
consiglio direttivo, il consiglio stesso provvede con urgenza ad eleggere un tesoriere.
Qualora limpedimento sia soltanto temporaneo, lincarico sarà pro-tempore.
Il tesoriere non riceverà alcuna remunerazione in dipendenza della carica, salvo il
rimborso delle spese effettivamente sostenute.
14.2 - Economo
Lincarico di economo viene affidato con delibera del consiglio direttivo ad un
membro socio dellassociazione. Lincarico di economo può essere ricoperto
anche dal tesoriere o dal segretario generale.
Leconomo tiene aggiornato su apposito registro l'inventario di tutto il materiale
sociale, ne sorveglia la manutenzione e ne e' il responsabile.
Provvede alle piccole spese per le quali dispone di un fondo reintegrabile fissato dal
Consiglio direttivo.
In caso di dimissioni o di impedimento grave, tale giudicato dal consiglio direttivo, lo
stesso affida lincarico al tesoriere o al segretario generale o al vice-segretario
in carica.
In caso di dimissioni o di impedimento grave anche di questi ultimi, tale giudicato dal
consiglio direttivo, il consiglio stesso provvede con urgenza ad eleggere un economo.
Qualora limpedimento sia soltanto temporaneo, lincarico sarà pro-tempore.
Leconomo non riceverà alcuna remunerazione in dipendenza della carica, salvo il
rimborso delle spese effettivamente sostenute.
15 - COMITATI SPORTIVI
15.1 - Competenze del Comitato
Il Consiglio direttivo nomina uno o più comitati sportivi, formati da un numero di
persone secondo necessità, con il compito di provvedere allorganizzazione ed alla
gestione delle varie discipline sportive di competenza.
Il Comitato sportivo ha competenza per tutto quanto riguarda le tecniche di formazione
sportiva, la scelta degli atleti da inserire nelle formazioni sportive che dovranno
partecipare a gare, tornei e competizioni in nome e per conto dellU.S. BADOLATO, dei
preparatori e selezionatori tecnici. Il Comitato svolge attività di ricerca, formazione e
specializzazione in tutti gli aspetti delle discipline sportive di competenza e dei
fenomeni sociali, culturali, scientifici ed economici ad esse connesse.
Il comitato sportivo risponde del proprio operato al consiglio direttivo e può essere da
questi revocato.
Le decisioni e le scelte del comitato sportivo, relativamente alle sole questioni di
carattere finanziario e patrimoniale o che comunque abbiano riflessi di tale natura, per
essere valide devono essere approvate e deliberate dal consiglio direttivo.
A tale proposito, il Comitato elabora annualmente, entro il 31 luglio, un bilancio
preventivo delle spese necessarie al raggiungimento degli obiettivi programmatici
prefissi.
15.2 - Membri del Comitato
I membri del comitato saranno scelti dal consiglio direttivo, di regola tra i soci
dellassociazione, tuttavia qualora tra questi non fosse possibile rinvenire figure
professionalmente preparate nelle discipline sportive di competenza del comitato, il
consiglio direttivo provvederà ad inserire nel comitato anche soggetti estranei
allassociazione, il cui rapporto sarà regolato dalle parti.
Tuttavia, i tre quarti dei componenti il comitato devono essere soci
dellassociazione.
Il Comitato sportivo nomina tra i suoi membri un presidente, il quale in particolare
manterrà i necessari contatti con il presidente del consiglio direttivo e con il
presidente del comitato di garanzia. La presidenza di uno o più Comitati può essere
affidata al presidente dellassociazione.
Il presidente del comitato espone, alla prima assemblea utile, il progetto elaborato dal
comitato di sua competenza indicandone le finalità e gli obiettivi prefissati.
Il presidente del comitato può inoltrare formale richiesta al presidente
dellassociazione, affinchè questi valuti lopportunità di convocare
unapposita assemblea per lesposizione del progetto sportivo.
Il presidente del Comitato è responsabile di fronte al Consiglio Direttivo della gestione
del settore di competenza e del perseguimento degli obiettivi programmatici determinati
allatto della nomina e sottoposti a verifica annuale, entro il 31 luglio di ciascun
anno. A tale scadenza, il Consiglio può eventualmente provvedere allo scioglimento del
comitato.
Il presidente del consiglio direttivo, qualora non fosse egli stesso membro del comitato,
può partecipare come organo consultivo alle riunioni del comitato stesso.
In caso di dimissioni, di uno o più membri, il consiglio direttivo procede alla nomina
dei membri mancanti. In ogni caso, i nuovi membri scadono insieme a quelli che sono in
carica all'atto della loro nomina.
I membri del comitato sportivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
I soci membri del comitato sportivo non riceveranno alcuna remunerazione in dipendenza
della carica, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
16 - FINANZIAMENTO E PATRIMONIO
16.1 - Patrimonio ed Entrate dellassociazione
Le entrate dellassociazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono
costituite:
a) dalla quota di iscrizione da versarsi allatto dellammissione
allassociazione nella misura fissata dallassemblea ordinaria;
b) dai contributi annui ordinari, da stabilirsi annualmente dallassemblea ordinaria
su proposta del consiglio direttivo;
c) dalle quote associative di soci fondatori, benemeriti, frequentatori e sostenitori,
d) da eventuali contributi straordinari, deliberati dallassemblea in relazione a
particolari iniziative che richiedano disponibilità eccedenti quelle del bilancio
ordinario;
e) da contributi di federazioni sportive, pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti
di credito e da enti in genere;
f) da contributi da parte dellAmministrazione Comunale commisurati
allimportanza del servizio sociale prestato;
g) da contributi dello Stato, della Regione, della Provincia, degli Enti Locali e di
Federazioni sportive finalizzati alla promozione delle attività sportive, anche in base
alle vigenti norme in materia;
h) da contributi e liberalità di terzi privati e soci;
i) da sovvenzioni, donazioni, eredità o lasciti di terzi o associati, di beni mobili ed
immobili;
j) da erogazioni conseguenti agli stanziamenti eventualmente deliberati dallo Stato, dalla
regione, da enti locali e da altri enti pubblici e/o privati;
k) da proventi per prestazioni di servizi vari a soci od a terzi;
l) da quote pagate dai genitori dei bambini iscritti ai settori giovanili delle varie
discipline sportive promosse dallassociazione;
m) da contributi versati da coloro che partecipano alle attività di formazione sportiva;
n) da introiti derivanti dalla vendita a terzi di biglietti e/o abbonamenti per assistere
a gare, tornei ed ogni genere di competizioni sportive cui lassociazione partecipa
e/o sono dalla stessa organizzate;
o) da introiti derivanti da lotterie, fiere, mostre ed ogni altro sistema di raccolta
pubblica di fondi.
p) da introiti vari derivanti da attività commerciali svolte esclusivamente per il
reperimento dei fondi necessari al conseguimento dello scopo sociale
q) da ogni genere di iniziativa che comporti delle entrate finanziarie, compatibile con il
carattere e le finalità dellassociazione.
Tutte le predette entrate costituiranno patrimonio dell'associazione.
Per il conseguimento degli scopi istituzionali, lassociazione si avvarrà inoltre
dei seguenti mezzi:
- disponibilità degli impianti e delle attrezzature adeguate, regolata da convenzione con
lAmministrazione comunale;
- prestazioni a titolo gratuito rese da soci e da terzi volontari;
- prestazioni a titolo oneroso rese da terzi;
- ogni altro mezzo ritenuto idoneo e necessario al conseguimento dello scopo sociale.
16.2 - Durata del periodo di contribuzione
I contributi ordinari sono dovuti per tutto lanno solare in corso, qualunque sia il
momento dellavvenuta iscrizione da parte dei nuovi soci.
Il socio dimissionario o che comunque cessa di far diritto dellassociazione, è
tenuto al pagamento del contributo sociale per tutto lanno solare in corso.
16.3 - Diritti dei soci al patrimonio sociale
Il socio che cessi per qualsiasi motivo di far parte dellassociazione, non ha
diritto alcuno sul patrimonio sociale.
Le quote e/o i contributi associativi versate dai soci non sono rivalutabili né tantomeno
trasmissibili, ad eccezione della trasmissione per causa di morte, a condizione che gli
eredi siano in possesso dei requisiti di ammissibilità già in capo al de cuius e
accettino le regole di funzionamento dellassociazione.
Lassociazione non distribuisce, neanche in modo indiretto, utili o avanzi di
gestione nonché fondi di riserva o capitale durante la vita della stessa, salvo che la
destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Eventuali avanzi di
gestione andranno pertanto a rafforzare la struttura patrimoniale dellente per
meglio perseguire e con durevolezza nel tempo gli scopi istituzionali.
16.4 - Fondo di costituzione
Il fondo e' costituito dalle contribuzioni che gli associati fondatori fanno alla
costituzione dell'associazione.
17 - NORME FINALI E GENERALI
17.1 - Esercizi sociali
Lesercizio sociale inizia l' 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Lamministrazione e la tenuta della contabilità dellasssociazione è affidata
al segretario generale secondo le direttive del presidente del consiglio direttivo e del
presidente del comitato di garanzia.
Il consiglio direttivo, su richiesta del segretario generale e comunque qualora ne ravvisi
la necessità, può deliberare in merito allaffidamento della contabilità ad un
professionista anche estraneo allassociazione.
17.2 - Scioglimento e liquidazione
Nel caso di cessazione dell'attivita', per le cause previste dal Codice civile, lo
scioglimento e' deliberato dall'assemblea.
In caso di scioglimento lassemblea designerà uno o più liquidatori determinandone
i poteri.
Il netto risultante dalla liquidazione sarà devoluto ad altra associazione con finalità
analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito lorganismo di controllo di cui
allart. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e salvo diversa destinazione
imposta dalla legge.
17.3 - Regolamento interno
Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente statuto, potranno essere
eventualmente disposte con regolamento interno da elaborarsi a cura del consiglio
direttivo e del comitato di garanzia.
Il regolamento una volta elaborato, deve essere sottoposto allassemblea per
lapprovazione.
17.4 - Agevolazioni fiscali
Il presente statuto è improntato secondo le regole di democraticità e trasparenza cui il
D.Lgs. 460/97 subordina il rispetto al fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali ex
art. 111 T.U.I.R.
17.5 - Rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente statuto, si fa rinvio alle norme di legge ed ai
principi generali dellordinamento giuridico italiano.
F.to: ANDREACCHIO PASQUALE - BATTAGLIA PASQUALE ALBERTO -
COMITOGIANNI SANTO - CRINITI FRANCESCO - CRINITI PIETRO - CUNDO' GIUSEPPE - CUNDO'
GIUSEPPE - ERMOCIDA GIUSEPPE - FRASCA' FRANCESCO - FRASCA' PIETRO - GALLELLI AGAZIO -
GALLELLI GIUSEPPE - GALLELLI MAURIZIO - GALLELLI PIETRO - IORFIDA MICHELE - LENTINI
ANTONIO - LENTINI NICOLA - LENTINI VINCENZO - MANNELLO BRUNO - MANNELLO GERARDO - MENNITI
ERNESTO - PAPALEO GIUSEPPE - PIPERISSA RAFFAELE - PROCOPIO FRANCESCO - PULTRONE GIUSEPPE -
RUDI ENZO - SAMA' DOMENICO - VASILE ELIZIO. ANDREACCHIO ANTONIO Notaio. Vi è sigillo.