Benvenuto sulle ali dell'Arcadia! Sulle ali dell'Arcadia In questo oceano senza domani, sotto il segno del teschio, sotto il mio simbolo, io vivo la mia liberta'!!

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Le nostre regole
 
Per entrare a far parte della nostra mailing list bisogna (innanzitutto) conoscere e (soprattutto) rispettare queste regole:
 
1) Il buon senso prima di ogni altra cosa: siamo in una Mailing List (ML) per conoscerci, apprezzarci, divertirci. Usiamo il buon senso :-)
2) L'educazione: sia quella vera (dato che siamo persone vere!), sia quella di rete (dato che siamo in una mailing list!)
 
Le uniche regole sono queste due e sono molto importanti. Sono anche scontate, ma ogni tanto capita di dimenticarle. :-)
 
Per chi fosse nuovo alla “vita”, gli ricordo che l'educazione ed il buon senso ci insegnano a rispettare il prossimo, e quindi avere sempre un tono dingnitoso ed aperto nei confronti di qualsiasi altro membro della lista: non si chiede di andare tutti d'accordo (beh, sarebbe bello!) ma di avere comunque rispetto per chi manifesti gusti, idee, o quant'altro che non coincida con il nostro modo di vedere le cose. Inoltre, è nella diversità che c'è evoluzione e conoscenza, ma solo se la diversità viene affrontata con intelligenza e civiltà, altrimenti ci si distrugge a vicenda. :-)
Chi cercasse ripetutamente di “distruggersi a vicenda” verrà allontanato dalla lista in maniera definitiva: patti chiari ed amicizia lunga. :-)
 
Per chi fosse nuovo alla rete, invece, ecco qui la Netiquette. Alcune sue consuetudini sono nate nei tempi in cui i modem erano molto più lenti di oggi e le connessioni venivano pagate in base alla loro durata e quindi a tutt'oggi potrebbero sembrare obsolete: sembrare, non essere!
 
Sono praticamente tutte incentrate sulla leggibilità dei messaggi, eccole qui:
 
Consuetudini della Netiquette 

 
 
La nostra Mailing List, come tutte le altre, ha un suo argomento principale: Matsumoto e la fantascienza. Un messaggio che tratti di una di queste due cose è definito IT, ovvero “In Topic” (In Argomento), mentre un messaggio che tratti di altro (auguri di compleanno, informazioni sulla nuova serie di Buffy o di Star Trek, l'andamento della Roma nel campionato) viene definito OT, ovvero “Out of Topic” (Fuori Argomento).
 
I messaggi OT non sono affatto proibiti in lista, infatti aiutano a conoscersi meglio e spesso interessano più persone, però sono pur sempre messaggi che esulano dall'argomento della Mailing List, e quindi vanno limitati: non c'è un numero preciso oltre il quale si stia esagerando, anche qui si tratta di usare il buon senso. :-)
 
Se da un OT nasce una discussione (se rimane OT, ovviamente!) è una buona idea utilizzare la posta privata indirizzando i messaggi a chi si sia dimostrato interessato dall'argomento.
 

 
 
Il bello di una Mailing List è che permette a più persone di dire la loro e dialogare. Questo comporta che spesso si voglia rispondere a più messaggi, di persone diverse, che riguardano uno stesso argomento: in questo caso, anzichè mandare una singola risposta ad ogni messaggio, si fa uso di una risposta multipla, o multianswer, che consiste nello scrivere un unico messaggio in cui si risponde a tutti.
 
Ovviamente questo solo se si tratta di messaggi che riguardano lo stesso argomento, perché altrimenti è meglio...
 

 
 
Perché non fare un unico messaggio in cui si risponde a tutti i messaggi che si sono ricevuti nell'arco di una o più giornate?
Semplice: perché si mescolerebbero gli argomenti che quindi non corrisponderebbero più al soggetto della email. Il sogetto delle email è molto importante, perché permette di capire di cosa tratti l'email e decidere se leggerla o meno qualora si abbia poco tempo.
Mescolare assieme messaggi di argomenti diversi, comporta il rischio che i propri messaggi non vengano letti da chi ha poco tempo per leggere le email anche se magari all'interno dei messaggi stessi ci sarebbero parti per lui interessanti!
 

 
 
Quasi tutti i programmi di posta elettronica permettono di aggiungere ad ogni messaggio una “signature”, ovvero una firma, e magari di averne anche più di una a disposizione.
 
È buona creanza adoperare delle firme che non superino le cinque righe, più o meno, poiché in fondo è una parte di messaggio che viene inviata ogni volta: avere una sign di venti righe può essere interessante la prima volta, dopodiché diventa inutile. :-)
 

 
 
Di che si tratta?
Quando ricevete un messaggio e volete rispondere, premendo sul tasto “Reply” ottenete che il programma vi lascia scrivere in libertà e sotto al vostro messaggio trovate quello precedente in cui ogni riga inizia con un simbolo (questo: '>' Se il vostro programma vi offre la possibilità di modificarlo, non fatelo! Poi vediamo perché).
Una riga preceduta da quel simbolo è una riga di quote, ed ecco spiegato il termine!
 
Quale è il problema?
Che il programma di posta non è certo intelligente, e quindi quota tutto il messaggio e lascia a voi il compito di tagliuzzarlo con cura ed attenzione!
Un quote educato e da persone raffinate, infatti, non supera le 3 righe. Si può ridurre il quote tagliando le parti “inessenziali” e sostituendole con [...] e riaggiustando il quote tagliato per sfruttare l'intera riga, invece di avere due mezze righe (ad esempio).
Quando il discorso che si vorrebbe quotare è troppo lungo si procede facendo dei “riassuntini”.
Sembra arabo?
Probabile! :-) Ecco qui un esempio che rende le cose assolutamente chiare!
     
     >Questa è
     >l'ultima cosa ma la reputo molto importante, quasi
     >fondamentale: quando rispondi ad una mail che ti
     interessa, è bene
     >quotare solamente l'essenziale, tutto il resto è da tagliare o
     >riassumere in qualche modo, e poi scrivi la tua risposta
     Ok ho capito.
     >Mi raccomando, stacci attento! Le email curate sono molto più
     >eleganti di quelle affrettate!
     >Ok grazie.
     

MAMMAMIA CHE SCHIFO DI QUOTE! :-)
 
Non si capisce chi abbia scritto e chi abbia risposto, quale sia la lettera originale e quale la risposta, è tutto mescolato assieme!
 
Ecco come si può fare:
     
     Luca ha scritto:
     >Questa è l'ultima cosa [...] quando rispondi ad una mail che
     >ti interessa [quota] solamente l'essenziale
     
     Ok, ho capito, ti ringrazio.
     

In questo modo il quote è stato ridotto a due righe dalle sei iniziali, ed inoltre la risposta è staccata di una riga dal quote, così da capire chi stia scrivendo e chi stia rispondendo e risultare più elegante e soprattutto leggibile, o no?
 
Aggiungere “Luca ha scritto” col nome del mittente originario, poi, rende meno confusionario il quote quando ci siano stati parecchi interventi di persone diverse. Una vera “chicca!”
 
Pensa infatti se tu replicassi ad un mio messaggio senza evidenziare cosa ho scritto io, poi un'altra persona replicasse al tuo, ed un altro replicasse a questultimo e nessuno avesse messo i nomi: come si capirebbe chi avesse scritto cosa? :-)
 
I programmi di posta non aiutano molto in questo senso, si limitano ad un “you wrote”! E anche per quei programmi che riescono a mettere il nome del mittente, se non si sia prestata attenzione al quote ordinato, finisce che non si capisce ugualmente chi abbia scritto cosa!
 
L'utilizzo di un simbolo diverso da '>', poi, anzichè aiutare il riconoscimento del mittente originale, rende più difficoltosa e fastidiosa la lettura!!
 
Tornando al quote, quello di sopra era buono, ma la soluzione migliore sarebbe stata quella delle “TAG” che ora ti mostro usando sempre il solito esempio:
     
     Luca ha scritto:
     [Discorso sulla netiquette per le Mailing List]
     
     Ok, ho capito.
     

Visto? :-) La risposta è ancora più elegante per avere scritto PIU' di quanto quotato. Pensa se tu scrivessi una lettera e ti replicassero tutto il messaggio... ed in fondo in fondo ci fosse un “Sì, concordo.” e basta! Ti sei riscaricato tutto il tuo messaggio che già conosci per un “Sì, concordo.”!!! :-((((
Con le “TAG” ed i riassuntini, si raggiunge la migliore leggibilità e chiarezza!
 

 
 
Le email spedite ad una mailing list è buona norma che siano inviate come plain text ovvero testo semplice, e non nel formato HTML in cui sono fatte le pagine di un sito web, o in quello WORD dei documenti Microsoft.
Entrambi, infatti, non fanno altro che appesantire di molto le email, e in modo inutile. Un messaggio scritto in HTML occupa oltre il doppio di uno scritto normalmente in formato testo, e alcuni programmi di posta elettronica non le visualizzano bene. Controllare per credere :-)
 
Quanto detto vale come accorgimento generale. Nel particolare, la nostra Mailing List sfrutta il majordomo, un programma speciale che rispedisce le email che gli arrivano a tutti gli iscritti alla lista, ed il majordomo rifiuta le email scritte in formato HTML.
 
Per controllare se state spedendo le vostre email nel formato sbagliato basta controllare se state spedendo del testo con “Stile”. La procedura di controllo con Outlook Express è la seguente: cliccate su “Strumenti” poi su “Opzioni” poi su “Invia messaggi” ed infine su “Testo normale”. Ora cliccate su OK e siete a posto!
In breve i passaggi sono:
 
Strumenti --> Opzioni --> Invia messaggi --> Testo normale --> OK
Qualora non utilizzaste Outlook ma altri programmi, cercate qualche settaggio che riguardi il testo con stile (o Stiled Text) e rimuovetelo.
Ad esempio la procedura con Eudora č:
 
Strumenti (Tools) --> Opzioni (Options) --> Testo con stile (Styled Text) --> Selezionate Invia solo testo semplice (Send plain text only) --> Disabilitate Invia firma con stili (Send signature with styles) --> OK.
 

 

 

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“Finchč la gente non smette di credere nei propri sogni, essi non svaniscono.”