IL SEPPELLIMENTO
 PREMATURO

Questo affascinante racconto di Poe descrive una situazione terrificante ed ossessiva. Vengono trattati più episodi nei quali alcuni personaggi sono tutti vittime dallo stesso fenomeno; trattasi di una sorta di catalessi che li colpisce a livello fisico e nel contempo si manifesta anche come crisi psicologica. Viene infatti descritto che a causa di giudizi medici affrettati o a errate interpretazioni sullo stato di salute di alcuni pazienti, si siano verificate dichiarazioni di morte improprie. Questi avvenimenti pongono molte domande sia su come possa essere commesso un errore apparentemente cosi palese da personale medico specializzato sia su come ci si possa sentire nei panni del paziente, che è insensibile e incapace di gestire alcuna funzione fisica, ma mentalmente resta cosciente. Si parla, infatti, di un personaggio che inumato ancora in vita si sia salvato attirando l’attenzione di un contadino battendo sulla bara. In un altro episodio in ospedale un paziente si alza e balbetta parole incomprensibili: una drammatica invocazione di salvezza dopo essere stato dichiarato deceduto. Tale fenomeno è genericamente definito “catalessi”, durante il quale la persona può essere cosciente, ma totalmente  passiva ed incapace di movimento; una sorta di accentuato letargo, in cui il battito cardiaco si abbassa a livelli impercettibili. 

Questo racconto rientra pienamente nei canoni stilistici dell’ autore: vicende ad alto contenuto psicologico, ambientazione cupa e legata a confini surreali, quasi fosse la stessa psiche dell’autore il luogo raf figurato nella narrazione. L’impressione è, infatti, che anche i luoghi aperti siano confinati e bui; sottolineiamo poi il sapore tragico ed ossessivo dei diversi episodi: basta immaginarsi nella situazione di uno di quei pazienti coscienti del fatto che gli altri li considerino morti. Immaginare di essere  sotterrati vivi, disperati per il fatto di essere confinati per l’ eternità a un minimo spazio privo d’aria e senza avere alcuna possibilità di reagire o comunicare la propria situazione ad altri. Un ultimo particolare accentua la drammaticità di queste situazioni: spesso nei suoi racconti Poe fa resuscitare alcuni personaggi; la fonte dell' ossessione non può essere, infatti, in alcun modo eliminata: colui che è stato seppellito e tragicamente ucciso resusciterà senza più alcune proprietà che in vita avevano caratterizzato la sua persona: l’ ossessione si evolve dando vita ad esseri che hanno sempre meno di umano. È quindi una novella molto affascinante, profonda, dove la psicologia ossessiva e psichedelica dell’ autore è perfettamente rappresentata da questi terribili episodi.