L'AGRICOLTURA

 UTENSILI E LAVORO DEI CAMPI

I Camuni erano una  popolazione dedita alla caccia e all’agricoltura. Nel corso del Neaolitico i lavori agricoli subiscono diverse innovazioni nell'uso dell'aratro: dai buoi aggiogati si passa ai cavalli, da un semplice bastone ricurvo all’aratro a chiodi trainato da coppie di quadrupedi guidati da un aratore.

Nelle varie fasi evolutive l’aratro appare prima solo trainato, poi tenuto dall’uomo e in seguito si vedono scene di aratura estremamente complesse che raffigurano realisticamente l’agricoltura in Valle Camonica. Tali incisioni testimoniano l’esistenza di pratiche agricole in ambiente montano; ma non si conosce esattamente l’epoca di realizzazione di esse.

L'AGRICOLTURA

I CARRI

Le raffigurazioni dei carri nel corso dei secoli hanno subito parecchie trasformazioni. Si è passati dal carro a ruote piene a quello con  ruote raggiate, dal carro a due ruote a quello a quattro.

I DIVERSI TIPI DI CARRI

Tra le diverse tipologie presenti nelle incisioni presentiamo le più comuni:

CARRO A RUOTE PIENE Il carro appare trainato da una coppia di buoi, le ruote sono raffigurate ai lati di esso prive di indicazione dei raggi.

CARRO CON RUOTE A PERNO Il carro è trainato da due quadrupedi che non sono buoi; le ruote sono piene, con l’indicazione del perno. 

CARRO A DUE RUOTE RAGGIATE Questa tipologia di carro richiama la forma della biga. Sono indicati i raggi delle grandi ruote.

CARRO A QUATTRO RUOTE RAGGIATE Carro lungo a quattro ruote raggruppate. Il piano del carro è costituito da un intreccio di pali.

L’organizzazione del territorio è stata ben registrata sulle rocce attraverso numerose rappresentazioni planimetriche: vere e proprie mappe di territori più o meno estesi e di insediamenti soprattutto ad uso abitativo. La raffigurazione più importante è quella di Bedolina che riproduce quasi con assoluta precisione il territorio reale che si estende ai suoi piedi nel fondovalle: campi, strade, sentieri, ubicazioni di villaggi e il ponte sul fiume). Il numero delle costruzioni varia ed esse sono spesso associate a piccole arre coltivate. Molte di queste erano costruite su terrazzi artificiali ben distaccate, ma collegate tra loro con stradine e sentieri.

Ci sono tre categorie di rappresentazione delle costruzioni. Le prime tendono a riprodurre reali dimore ad uso abitativo: vere e proprie capanne e case costruite talvolta isolate o in gruppi sul piano di calpestio, oppure leggermente elevate.
Le seconde vengono usate come "luoghi di culto". Queste si differenziano dalle precedenti perché rappresentano abitazioni costruite su palificazioni, spesso molto alte. In alcuni casi si possono trovare costruzioni poggianti su estesi basamenti, e caratterizzate da grandi tetti decorati e ornati da corna, simboli circolari e tridenti.
Le ultime, infine, sono costituite da due sole figure, una delle quali è di difficile lettura. L’altra, invece, è una chiara riproduzione di una casa su palafitte erette sull’acqua, disegnata graffiando la roccia

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I TELAI