LA RELIGIONE DEI CAMUNI |
I Camuni avevano uno stretto contatto con la natura e con gli ambienti che li circondavano perciò ad ogni essere vivente veniva attribuita una potente energia interna di carattere soprannaturale e animistico che poteva essere placata e resa favorevole solo attraverso la celebrazione di speciali riti, i quali includevano anche la rappresentazioni di tali elementi naturali su argilla, ossa o rocce. In tal modo la popolazione riteneva di poter dominare e di impossessarsi della forza divina |
Scene di culto del Disco Solare e rappresentazioni idoliformi e veneriformi sembrano testimoniare lesistenza di una tensione verso il mondo celeste e il mondo terreno femminile. |
Dopo i primi insediamenti stabili, si concepisce lesigenza di entità superiori preposte soprattutto alla fertilità dei campi, alla fecondità della terra, delle donne e degli animali. Si rafforza poi il culto della Dea Madre, entità femminile della fertilità. |
LA RELIGIONE DEI CAMUNI IL RITO DELLA CACCIA Lanimale più venerato era il cervo, cioè il dio
Kernunnus,
che veniva anche cacciato e immortalato sulla pietra, solo o braccato dai cani. Molti erano gli animali che venivano ritratti e quindi venerati-desiderati, tra questi oltre ai cervi ricordiamo stambecchi, volpi, faine, cani domestici, lupi e uccelli.
In genere nelle incisioni e pitture neolitiche le impronte di mani e piedi stanno ad indicare il possesso magico e rituale spesso in relazione ad un animale ardentemente desiderato.
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LA RELIGIONE DEI CAMUNI IL DIO KERNUNNUS |
Rappresentava la divinità della caccia
e dei boschi. Era
una grande figura umana vestita con una lunga tunica, in capo recava corna di cervo che
simboleggiavano la fecondità della natura, poiché era un animale molto raro e indossava
un braccialetto rituale, che era anche un simbolo solare.
Il dio Cervo rappresentava la potenza fecondatrice della natura, la quale veniva messa in relazione con la potenza sessuale e riproduttiva, necessaria per mantenere viva la tribù, che altrimenti in pochi anni si sarebbe estinta a causa della forte mortalità;quindi era anche importante la riproduzione animale per lo stesso motivo. Per questo è molto importante ricordare che il dio Cervo tiene in mano un serpente che rappresentava la virilità maschile e un anello o torque nell'altro braccio Questa insistenza sullaspetto riproduttivo è dovuta alla difficoltà di mantenere in vita la popolazione e alla forte mortalità infantile. |
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LA
RELIGIONE DEI CAMUNI |
Si possono notare scene in cui attorno a una figura di disco solare, rotondo e raggiato, si dispongono i componenti della tribù in atteggiamento orante o di danza, a volte associato alla lavorazione dei campi e alla raffigurazione del labirinto.
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In epoca molto avanzata addirittura storica, le rappresentazioni più arcaiche erano quelle degli Oranti.
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Il soggetto maschile o femminile è fortemente stilizzato: braccia alzate e gambe divaricate con o senza indicazioni della testa o del sesso. In alcuni casi le mani sono rappresentate a palme aperte, con dita evidenziate. Sono frequenti scene di duello, danze rituali o prove di forza fra due individui che si fronteggiano. Queste figure dalle mani alzate sono figure di preghiera ma rappresentano anche scene magiche di possesso, cioè, attirare a sé qualcosa che si desidera ,per esempio, elementi naturali. |
Stanno con le mani in alto poiché si rivolgono verso il cielo e verso gli astri, dato che le divinità secondo una convinzione molto diffusa, stavano in alto. |
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LA
RELIGIONE DEI CAMUNI
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Nel mondo camuno viene segnalata la presenza di giochi rituali allinterno delle rappresentazioni religiose. Compaiono figure di equilibristi e giocolieri i quali sono circondati da figure sinuose rappresentanti le corde che loro stessi facevano volteggiare.La figura qui a lato è detta dello stregone che corre |
La dimensione delle mani sta ad indicare l'energia e la potenza del rituale magico che si sta effettuando. Dovrebbe trattarsi di una scena di incantesimo o di evocazione di potenze soprannaturali. |
DUELLO
RITUALE: |
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LE PALETTE
I morti non venivano seppelliti, ma quasi sicuramente cremati per questo in alcune incisioni vengono rappresentate le cosiddette palette che venivano usate per raccogliere le ceneri e riporle nelle urne. |
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LA
RELIGIONE DEI CAMUNI |
Il Labirinto è un meandro spesso sovrapposto alla figura umana. Nel mondo etrusco c’erano analoghe rappresentazioni di labirinti che allora erano considerati come un percorso seguito dai cavalieri nel gioco equestre in cui dovevano assalirsi e rincorrersi secondo uno schema prestabilito. E’ probabile che il labirinto fosse utilizzato come percorso iniziatico per il passaggio dalla gioventù all’età adulta. |
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I SIMBOLI GEOMETRICI
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LA ROSA CAMUNA Secondo
le più recenti ricerche sarebbe una mappa astrale regolata sui diversi
punti in cui sorgeva e calava il sole durante i solstizi d'inverno e
d'estate. La presenza di incisioni semisferiche dette coppelle ha dato
origine a molte ipotesi, ma la più accreditata pare sia quella che tali
simboli rappresentino appunto il sole |
LE COPPELLE Le coppelle, come si diceva sopra, dovrebbero segnalare la posizione del sole nelle rappresentazioni astronomiche, e quindi, per significato esteso, starebbero ad indicare la presenza di fuochi e quindi l'ubicazione dei focolari nei villaggi. Di conseguenza spesso quando le coppelle si trovano in gruppi numerosi e ordinati in file potrebbero rappresentare mappe di villaggi o di clan all'interno di un villaggio. Le ipotesi su questo simbolo, però, sono le più svariate e non è chiaro se si possa attribuire a questi segni un significato univoco o se invece varino la loro funzione in base al contesto, come sembrano indicare le ultime ricerche a riguardo. |
COPPELLE "ASTRONOMICHE" Tra le scoperte più recenti ricordiamo la cosiddetta Pietra dell'astronomo" di Cevo la quale rappresenterebbe uno schema di osservazione celeste. Le due coppelle di maggior diametro infatti, unite da un'asta sono orientate in direzione sud est che corrisponderebbe alla zona del cielo di Orione, il Cane maggiore, con Sirio, il Toro, con Aldebaran, le Pleiadi La forcella in fondo all'asta rappresenterebbe lo strumento utilizzato nell'antichità per traguardare i movimenti di stelle e costellazioni. Ad ovest della coppella principale segnalata dalla forcella, sono segnate altre tre coppelle che dovrebbero corrispondere ad altrettanti corpi celesti individuabili traguardando a partire dalla stella principale. Per ulteriori approfondimenti si veda: . .http://www.silvanodanesi.org/focus/cevo/ritrovamenti/ritrovamenti.html
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