Il documentario
Il progetto
Intenti del regista Romilda
Val
Codera
Scarica il Trailer Scarica un articolo su Romilda
Cosa
puoi
fare
“Romilda, donna della Val Codera”
Romilda
Del Prà
8 dicembre 1918 – 8 gennaio 2010
Romilda si è spenta a 91 anni d’età l’8 gennaio 2010. È stata sepolta nel cimitero di Novate Mezzola (articolo sul funerale).
News
Le riprese del documentario sono state fatte tra il 2005 e il 2006. È al momento in fase di montaggio.
Romilda Del Prà
è una donna forte, una donna di montagna. Ha
vissuto per lo più in una piccola valle nascosta fra le Alpi
centrali, nelle
Retiche ai piedi del Badile, ma la sua vicenda è esemplare della
vita
sull’intero arco alpino. È stata testimone di molte importanti
vicende del
‘900, è un tramite appassionato per raccontare passato e
presente, storia e
attualità delle valli alpine.
Un ritratto tra privato e
pubblico, un modo di
raccontare il ‘900 in una piccola zona delle Alpi, dalla Resistenza
allo sviluppo industriale con le
sue
contraddizioni, l’abbandono della montagna fino alla riscoperta di
un’attenzione per l’ambiente e il turismo.
Il documentario avrà una durata di circa mezz’ora. È stato girato con videocamere digitali e finalizzato in standard professionali per poter essere trasmesso sulle televisioni e proposto ai maggiori festival. Ha il patrocinio del Comune di Novate Mezzola. Tra i sostenitori finora Anpi Sondrio, Proloco Novate Mezzola, Amici della Valcodera e alcune decine di persone che hanno preacquistato il dvd.
“Romilda porta con sé molti temi che da
sempre mi sono cari:
la montagna, la resistenza, la difesa dell’ambiente, una letteratura
popolare…
Voglio accompagnarla con la macchina da presa nei luoghi dove è
cresciuta, dove
è vissuta, dove ha incontrato anche persone diventate
importanti, dove ha
trasmesso ricordi e passione per la montagna, dove ha composto delle
poesie”. (luglio 2005)
Situata nel comune di Novate Mezzola, è una
tra le più belle e selvagge valli delle
Alpi lombarde,
sopra il lago di Mezzola, in cima al lago di Como, 105 chilometri da
Milano. Non raggiungibile in automobile, è attraversata dalla
prima parte del Sentiero Roma che
prosegue poi in val
Masino.
Durante la seconda guerra mondiale fu rifugio di partigiani e
degli
scout, che vi si rifugiarono (le Aquile randagie) per la
possibilità che offriva di rapida fuga in Svizzera. Oggi la
valle è meta di alpinisti e amanti della natura.
Staffetta partigiana, contadina,
alpinista, poetessa, ambientalista. Ha per molti
anni
vissuto tra Stoppadura, in Val Codera, e
Mezzolpiano, una frazione di Novate Mezzola. È stata a
lungo consigliere
comunale a
Novate Mezzola. Ha pubblicato un volume di poesie e interventi su
diversi
giornali locali.
Nato a Chiavenna (So) nel 1971,
giornalista professionista, regista, viaggiatore.
Collabora per
cinema,
cultura, esteri e viaggi per diverse testate italiane e svizzere. Ha
pubblicato
reportage e inchieste dall’Europa dell’est, interviste con numerosi
attori e
registi. Si occupa tra le altre cose di Balcani, America latina e Medio
Oriente e
Iran.
Collabora con
Sondrio Festival –
mostra internazionale di documentari sui parchi, Festival Sguardi
altrove di
Milano, Castellinaria – Festival cinema giovane di Bellinzona.
Ha realizzato
nel 2000/2001 il mediometraggio “Denis del pane”, nel 2005 il
cortometraggio
“Binari”, nel 2008 i documentari “Il giorno della Bagüta” e
“Sospensione del
giudizio”.