All'altezza di Pert e Chiamp, l'Arzino assume un aspetto veramente unico che, nei mesi estivi, è particolarmente adatto alla balneazione.
E' costante meta di pescatori e di buon gustai: i primi per i tre tipi di trote che le limpide acque offrono e i secondi affezionati clienti dell'Osteria Lorenzini a Stalon, famosa per i suoi piatti alla griglia, realizzati tutti su di uno stupendo "Fogolar" del secolo scorso, un vero e proprio simbolo per tutta la Val d'Arzino.
Fino a prima del sisma del '76 Pert, con i suoi trenta residenti, contendeva a Pielungo e ai Cedolins il primato di borgata più numerosa della Valle.
Un primato, certamente il più tragico, lo ha conseguito offrendo sei vite negli sconvolgimenti causati dal terremoto. Ora è stata ricostruita e nuove abitazioni hanno preso il posto di quelle che, da lontano, si potevano ammirare passando per la strada Regina Margherita, splendenti sotto il primo sole che si affacciava in valle.
Anche Chiamp è ora tutto nuovo e le sue belle case, in rigorosa fila, fanno da ala a quanti risalgono l'alta valle, verso gli abitati di Pielungo, Cjanâl e oltre, verso Pozzis, Preone, Sella Chianzutan, Verzegnis, Tolmezzo.
Da questa località si diramano anche tutta una serie di sentieri che portano verso i Battaias, Fruinz e la Fratta, tappe intermedie per le escursioni lungo i crinali del Monte Pala.

Prima del sisma del '76, le caratteristiche abitazioni di Pert erano raggiungibili con una passerella di corde.