INFORMAZIONI TURISTICHE

 

Come raggiungere la Val d'Arzino? Da Pordenone, percorrendo la superstrada che si collega con il raccordo Cimpello-Pordenone Nord, si giunge a Sequals, quindi a Valeriano e si prosegue per gli abitati di Casiacco e di Anduins. Proseguendo ancora verso Tolmezzo e la Carnia, si entra nella Valle e si raggiungono Pielungo e San Francesco. Da Udine, raggiunto S. Daniele e superato il Tagliamento, si raggiunge a Pinzano la provinciale che conduce a Casiacco. Da nord si attraversa il Tagliamento a Tolmezzo e raggiunta Verzegnis si supera Sella Chianzutan e si inizia la discesa verso S. Francesco.

 

 

 

 

 

 

 

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Il camoscio, il capriolo, il cervo, il daino, la lepre alpina, il gallo forcello, il gallo cedrone, la pernice bianca, i corvi imperiali, la volpe, il tasso, la faina, il nibbio bruno e, pur non nidificando, anche l'aquila reale: sono questi i principali abitatori della Val d'Arzino. Infatti il territorio presenta zone che per la loro asprezza e per la rarefatta azione umana, consentono condizioni faunistiche particolarmente favorevoli. Un simile scenario è ideale per gli amanti delle vacanze ad immersione totale nella natura. Sentieri particolarmente adatti alle escursioni, a piedi, in mountain-bike ed anche a cavallo, si aprono tra boschi che alternano le più varie specie arboree: faggi, aceri, frassini, ontani e abeti, oltre ai rari "lecci" di Anduins (Quercus Ilex), una pianta di macchia mediterranea che rappresenta un relitto termofilo del post-glaciale. L'archiettura tipica locale, salvaguardata nelle ristrutturazioni seguite al terremoto del 1976, presenta piccoli agglomerati di case, dove la pietra ed il coppo rosso sono impreziositi dai tradizionali balconi e scale esterne in legno. Una miriade di viottoli e mulattiere in "claps", collegano le varie borgate e consentendo di vivere in una realtà al confine con la fiaba. Il "frico" e la polenta, il "muset" e la la brovada, il salame con l'aceto, la cacciagione ed i funghi, oltre alla trota dell'Arzino, sono i principali piatti offerti dalla cucina tradizionale locale. Caccia, pesca, canoa, tiro al piattello, tennis, equitazione, alpinismo e anche tanta tranquillità, sono di casa in Valle.

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