Non sappiamo se sono nate prima le fontane o le borgate; certo è che lo sviluppo dei vari insediamenti abitativi, è stato proporzionale a quello dei sistemi di approvvigionamento idrico.
Nessuna difficoltà ha fermato i valligiani dal ricercare fonti sempre più ricche, di qualità e, soprattutto, costanti nella disponibilità.
Ciò ha fatto sì che, nei secoli scorsi, si creassero accordi e sorgessero anche accesi scontri tra le singole famiglie di una stessa borgata.
Tuttora sono rispettati i "diritti di passaggio" che consentono, ai membri di  una determinata famiglia, di attraversare la proprietà altrui, in eredità di quando ciò serviva per raggiungere la fontana.
Anche gli inevitabili stravolgimenti urbanistici, legati alla ricostruzione post-terremoto, hanno fatto i conti con tali diritti oramai acquisiti.