|
Benché sia a tutti noto che le calzature comunemente utilizzate fino ai primi anni '70, in Friuli e in particolar modo nelle valli alpine, sono stati "i scarpets", divenendone un simbolo con valore pari a quello del "fogolar", oramai risulta difficilissimo incontrare delle persone che mantengano tale tradizione.
Nella loro realizzazione risulta particolarmente faticosa la realizzazione delle suole, ognuna delle quali prevede circa 1500-2000 nodi, fatti con un filo di spago che attraversa altrettante volte una superficie composta da centinaia di strati di panno bianco, ricavato da lenzuola dismesse.
|
|