Sorta
nel 1935 e composta inizialmente da 16 soci, la latteria turnaria di Pradis
di Sopra ha successivamente raggiunto un massimo di 130 fornitori di latte
con ben 1200 vacche (1973), arrivando poi agli attuali 7 con 50 capi.
La
latteria funziona due volte alla settimana nei mesi freddi e tre volte in
quelli caldi.
Ogni
giornata di attività è caratterizzata dalla lavorazione di 9 quintali medi di
latte, con una produzione di 14 forme di formaggio "Asìno", 9 kg di
burro e 9 ricotte. Nel periodo immediatamente successivo al sisma del 1976 si
era arrivati alla lavorazione di ben 20 quintali di latte, essendo divenuta
punto di raccolta anche degli allevatori di Pielungo e di S. Francesco.
Fin
dalla sua apertura la latteria è stata dotata di una autonoma produzione di
corrente elettrica, con la quale venivano azionati la zangola, la scrematrice
e l'annesso molino per granaglie.
Attualmente
viene mantenuta in efficienza per eventuali emergenze.
La
tipicità del formaggio è in fase di salvaguardia in abbinamento al marchio
"Asìno". Le caratteristiche di unicità fanno del formaggio di
Pradis di Sopra un prodotto ad alto valore qualitativo e ne sono una chiara
conferma i 30 capi da latte dell'Azienda Agricola di Valerio Cescutti, che
praticamente garantisce la sopravvivenza della latteria stessa.
In
questa stalla vengono rispettate le tradizioni di "una volta"
allevando ogni vacca con prodotti naturali e di provenienza locale.
Quest'Azienda
distribuisce, esclusivamente con vendita diretta, oltre mille quintali di
formaggio all'anno, a consumatori locali ma soprattutto a consumatori esterni
all'area Asìna e, in particolare, in Lombardia e Lazio.
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