Lavori al Santuario

La notizia più bella, che circola in questo mese di giugno nel paese è quella relativa ai recenti lavori di abbellimenti eseguiti nel Santuario tra maggio e giugno.
"Che bella! che splendore! che paradiso!" sono le esclamazioni più ricorrenti tra i numerosi visitatori.
Il Santuario, designato dal Vescovo Gennaro Pascarella come luogo per lucrare l'indulgenza giubilare, meta di pellegrinaggi e di tante persone che di continuo "fanno visita alla Madonna", non poteva non essere messo a nuovo in quest'Anno Santo, per favorire la riflessione e la preghiera.
Il rettore d.Donato Minelli con la Superiora Generale delle Suore Sr. Dionisia Trotta e la Vicaria Sr. Maria Ausilia Giovino, da tempo pensavano di rendere il Santuario più accogliente, e, ora si è potuto attuare
La decorazione in oro del catino absidale, che conferisce armonia e luminosità al Tabernacolo e al Trono della Madonna, i disegni sul frontespizio dell'arco che ricordano l'inizio l'inizio della costruzione della "Cappella del Carmine" (1604) e la consegna dell'Abitino; il Logo dell'Anno Santo 2000, sono opera di Fr. Serafino, dei Padri Carmelitani di Roma. Questi ritornerà nei prossimi mesi per riprodurre sui quadri lungo i muri laterali vari simboli che si riferiscono alla Madonna e al Carmelo.
Sarà il ricordo di questo Giubileo.
-La tinteggiatura è stata eseguita dai bravi giovani Arcangelo Ianzito, Antonello Zampella, Antonello Di Brita, Lucio Paoletti, Giuseppe Ciarmoli, Massimo Agrella, Luca Lucarelli, Michele Lucarelli, Maurizio Coduti.
-Le croci di legno, che reggono i quadri della Via Crucis, sono state realizzate da Antonello di Brita, grazie anche alla consulenza del prof. Dino D'Alessio.
-L'impianto d'illuminazione è di Rocco Zilla aiutato da Filippo Vecchiolla.
Sentiamo doveroso dire grazie sentite: 
-al comitato festa, per la sensibilità dimostrata nel devolvere per questi lavori un contributo dai residui delle feste degli anni precedenti;
-ad Alessandro Paradiso che ha messo a disposizione la somma ricavata dal risparmio per alcuni anni di un pacchetto di sigarette al giorno;
-a tutti i devoti, che con semplicità e discrezione hanno dato la loro offerta, e a quanti altri, in diversi modi, hanno dato la loro collaborazione.
"I loro nomi sono scritti nel cuore della madonna".

SALA DEL PELLEGRINO

In varie occasioni e da più persone è stata messa in evidenza la necessità di dotare il santuario di una "Sala del Pellegrino" con i servizi essenziali per una confortevole accoglienza. E' stata realizzata in questi ultimi giorni nel corso dei lavori di consolidamento e ristrutturazione dei locali annessi al Santuario, grazie al contributo del Provveditorato alle OO.PP. di Napoli (Legge 219/81) diretti dall'Ing. Aniello Perla e dal geom. Gennaro di Nardo. Sono state ricavate, per conto delle Suore, anche delle camere che, all'occorrenza potranno essere messe a disposizione dei pellegrini e dei visitatori.
I lavori sono stati aggiudicati, a seguito di gara, all'impresa Francesa Stasiano, che si è avvalsa di operai locali (Carmine Coduti, Pasquale e Antonello Altobelli, Filippo e Francesco Figliola, Aurelio Mansueto). A tutti la nostra gratitudine.

"Un grazie particolare al sindaco Dr. Olindo Vitale, alla comunità montana, al comando e agli operai della forestale per i lavori che svolgono nelle adiacenze del Santuario".