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Innovazioni tecnologiche/Ricerca scientifica

SETTORE INDUSTRIA
SETTORE INDUSTRIA,ARTIGIANATO

 

LEGGE 28.05.1997  N.140

      BENEFICIARI:

1)      Imprese operanti nel settore industria

In relazione alle grandi imprese, la legge prevede  che alcune spese siano agevolabili sono per l’ipotesi in cui esse costituiscano spese di natura addizionale rispetto all’attività  ordinaria di  ricerca e di sviluppo dell’impresa.

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Costi del personale impiegato;

2)      Costi per strumentazioni ed attrezzature;

3)      Costi per servizi  di consulenza tecnologica e  per acquisizione di conoscenze;

4)      Oneri per spese generali  definiti nella misura forfetaria del 40% dei costi del personale impiegato.

Le spese sopra elencate  sono agevolate solo nel caso in cui sono state sostenute nell’esercizio predente  a quello di presentazione della domanda ed al netto  delle imposte, delle spese notarili, degli interessi passivi ed oneri accessori.  

AGEVOLAZIONI:

Consistono in un bonus fiscale  che può essere utilizzato per il pagamento delle imposte dirette ed indirette. L’entità del bonus è variabile  ed è determinato in base ai  seguenti parametri: a) Dimensione dell’azienda; b) Ubicazione delle unità locali ove viene svolta l’attività di ricerca.         Le imprese  in determinati casi possono usufruire di maggiorazioni.

RISORSE DISPONIBILI

   Le scadenze sono decise dalle Regioni In Sicilia non si conosce ancora l’entità dei fondi disponibili e non è stato aperto il bando.


LEGGE 19.12.1992  N.488

BENEFICIARI:

1)      Imprese operanti nei settori industria ed artigianato produttrici di beni e servizi;

2)      Consorzi e società consortili partecipate finanziariamente  ed in misura prevalente da strutture di ricerca costituite grazie alle risorse  stanziate dal Fondo Speciale per la Ricerca applicata 

Le imprese ed i consorzi  devono essere ubicati nelle aree obiettivo 1 e obiettivo 2. 

           INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Costi del personale dedicato al progetto;

2)      Costi per le  strumentazioni utilizzate per l’attività di ricerca;

3)      Costi per servizi  di consulenza specifica (compresa l’acquisizione di licenze, know how, risultati della ricerca..);

4)      Oneri per spese generali riconducibili all’attività di ricerca e costi di esercizio relativi a materiali, forniture, ecc.

5)      Costi per la formazione costituente il  10% dei costi ammissibili;ù

6)      Il 20% dei costi inerenti le commesse di ricerca effettuate da imprese e centri di ricerca  ubicati al di fuori dell’Ue. 

 AGEVOLAZIONI

                        Consistono in contributi in conto capitale, con possibilità in determinati casi di  usufruire di maggiorazioni il cui cumulo però non deve superare il 25%..

RISORSE DISPONIBILI 

                        Allo stato attuale vi è disponibilità di fondi.


LEGGE 24.04.1990  N.100 

FINALITA’ DELLA  LEGGE

Favorire la costituzione di imprese a capitale misto  e/o  gli investimenti diretti di operatori italiani, attraverso il supporto della  SIMEST  S.P.A. (Società italiana   per le Imprese all’Estero),  che è una società finanziaria di sviluppo a partecipazione pubblica e privata. I paesi  di destinazione sono quelli non facenti parte dell’UE.

TIPOLOGIA  DI INTERVENTO E/O  DI AGEVOLAZIONE AMMISSIBILE:

Sono previsti  due tipi di strumenti:

·        Acquisizione  diretta di quote  del capitale sociale  dell’impresa o società all’estero- non necessariamente a capitale misto – non ancora o già costituite;

·        Il finanziamento agevolato di una parte della   quota di capitale  sottoscritta dal partner italiano. In questo caso l’intervento della SIMEST si concretizza in un contributo agli interessi (nella misura del 50% del tasso di riferimento) a fronte di un finanziamento concesso all’impresa italiana da soggetti, italiani o esteri,  autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.  

Le agevolazioni di cui sopra sono concesse  alle imprese  italiane ovvero alle imprese aventi stabile organizzazione in uno Stato dell’UE, controllate da imprese italiane, che partecipano al capitale delle società all’estero nelle quali partecipi anche SIMEST

 La partecipazione SIMEST non può superare di norma la quota del 25% del capitale o fondo sociale  dell’impresa esterna. Tale limite può essere superato in alcuni casi espressamente previsti dalla legge, ferma restando la partecipazione di minoranza della SIMEST stessa. Per le società  all’estero cui partecipa SIMEST viene concesso all’operatore italiano un finanziamento sino al 90% del valore della quota di partecipazione  sottoscritta dall’impresa Italiana.

RISORSE DISPONIBILI 

                        All’attuazione della presente legge si provvede con apposita previsione nel bilancio  dello Stato.

Export

TUTTI I SETTORI 


DLT  31.03.1998 N.143

FINALITA’ DEL DECRETO LEGISLATIVO

Istituzione dell’Istituto per i Servizi Assicurativi  del Commercio con l’Estero (SACE)   e attribuzione allo stesso della funzione di rilasciare  garanzie  ed assumere in assicurazione  i rischi di carattere politico,  catastrofico, economico, commerciale  e di cambio  ai quali sono esposti  gli operatori nazionali nella loro attività con l’estero e di internazionalizzazione dell’economia italiana.

OPERAZIONI  E CATEGORIE DI RISCHI ASSICURABILI

·        le esportazioni di merci e servizi

·        i lavori all’estero;

·        le locazioni finanziarie (leasing) di macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto;

·         le fideiussioni che gli esportatori  sono tenuti a prestare;

·        i programmi di penetrazione commerciale;

·        i depositi all’estero per partecipare a fiere e mostre;

·        i crediti finanziari a medio termine concessi  da Istituti Italiani a Stati  o Banche centrali estere o ad altri enti pubblici e privati destinati al finanziamento di esportazioni italiane;

·        i crediti finanziari concessi dal Mediocredito Centrale e dagli altri Istituti per lo sviluppo dei PVS;

·        le linee di credito a breve termine, conferme di apertura  di credito legale ad esportazioni italiane ed all’esecuzione di lavori all’estero;

·        i crediti concessi da istituti e banche estere a beneficiari  di paesi terzi destinati a pagamento  di esportazioni italiane di merci e servi e di lavori;

·        i finanziamenti a breve termine  concessi da banche italiane  ad esportatori nazionali a fronte di operazioni  di esportazione già garantite dalla SACE;

·        gli investimenti diretti all’estero. 

 AGEVOLAZIONI

                        Consistono  nella   corresponsione ai soggetti beneficiari  da parte della SACE  di contributi  agli interessi a fronte di operazioni di finanziamento di crediti anche nella forma di locazione finanziaria.

L’assicurazione dei crediti  all’export può avvenire  nei seguenti modi:

·        attraverso il credito al fornitore, che viene concesso alla controparte estera. I tipi di polizza utilizzati in questo caso sono: polizza individuale, polizza globale,polizza globale contraente, polizza RCF (Revoca, Credito; Fideiussione);

·        attraverso il credito  all’acquirente, che assicura i crediti concessi da un intermediario finanziario all’acquirente estero al fine di finanziare i pagamenti che l’acquirente estero deve all’esportatore italiano. I tipi di polizza utilizzati in questo caso  sono: polizza bancaria a breve termine, polizza bancaria a medio/lungo termine, polizze triangolari.

RISORSE DISPONIBILI 

                        Entro il 30 giugno di ogni anno  il CIPE, su proposta del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il ministro del commercio con l’estero delibera il piano revisionale  degli impegni assicurativi tenendo conto delle esigenze di internazionalizzazione e dei flussi di esportazione, della rischiosità dei mercati e della incidenza sul bilancio dello Stato.

 

 

Joint venture

SETTORE   INDUSTRIA E AGRICOLTURA 


LEGGE 26.02.1987  N.49 (art.7)

FINALITA’ DELLA  LEGGE

Favorire la costituzione di imprese a capitale misto da parte degli operatori italiani con i paesi in via di sviluppo (PVS con reddito annuo pro capite inferiore a 3.250$ USA).

TIPOLOGIA  DI INTERVENTO AMMISSIBILE:

Il progetto deve essere finalizzato alla creazione di una joint venture con produzione locale di prodotti o beni. Le iniziative devono essere realizzate nei settori agricolo, industriale e  in quello delle infrastrutture (trasporti, telecomunicazioni, energia, settori idrico e sanitario).

Sono finanziabili conferimenti in denaro e/o in natura al capitale di rischio (cash, beni strumentali, brevetti, know-how…),  e deve trattarsi di:

·        Acquisizione di quote in imprese di nuova costituzione;

·        Acquisizione di quote aggiuntive, attraverso la sottoscrizione di aumenti di capitale sociale  in imprese miste  già costituite  da parte di imprese italiane  che già detengono una partecipazione;

·        Sottoscrizione di aumento di capitale in imprese  estere già costituite da parte di imprese italiane  che non detengono una partecipazione.

La partecipazione delle imprese italiane  dovrà avere una consistenza significativa sia nel capitale di rischio  sia nella gestione dell’impresa e nella formazione e sviluppo del manegement locale. La partecipazione del partner locale  non può essere inferiore al 25%( sono di fatto esaminate con preferenza le iniziative che prevedono una partecipazione locale  superiore al 50%). Sono privilegiate le PMI.

 

AGEVOLAZIONI:

                        Consistono  nella  concessione di crediti agevolati  con parziale finanziamento della loro quota di rischio. L’importo dell’ intervento non può superare i 20 miliardi di lire.  

RISORSE DISPONIBILI

                        Le domande possono essere presentate in qualunque momento.

 

                                                                      Attrezzature, macchinari,impianti

SETTORE ARTIGIANATO,  INDUSTRIA, COMMERCIO, SERVIZI E AGRICOLTURA


LEGGE 28.11.1965  N.1329

BENEFICIARI:

Imprese  operanti nei settore industria, artigianato,  commercio, servizi e agricoltura.

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

Acquisto o locazione  di macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica di valore unitario non inferiore ad un milione di lire e non superiore a tre miliardi di lire.

AGEVOLAZIONI:

                        Consistono in  finanziamenti cambializzati fino al 100%  del costo del macchinario maggiorato degli interessi  applicati alla dilazione di pagamento  per come previsto nel contratto di vendita. Il venditore sconta gli effetti cambiari  presso un istituto di credito  convenzionato con il MEDIOREDIT e riceve un contributo, il netto ricavo. L’azienda acquirente riceverà tramite bonifico  un contributo dato dalla differenza tra il netto ricavo e quello calcolato al tasso di riferimento  e quello calcolato a tasso agevolato.

                                                                       Attrezzature, macchinari,impianti

SETTORE ARTIGIANATO,  INDUSTRIA, SERVIZI


LEGGE 07.08.1997  N.266

BENEFICIARI:

1)      PMI operanti nei settore industria, artigianato, servizi;

2)      Cooperative e consorzi tra imprese cooperative

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Acquisti di macchinari, impianti, attrezzature;

2)      Attrezzature di controllo computers, da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto dello stesso;

3)      Spese di montaggio riferite ai punti sub1) e sub 2);

4)      Spese di collaudo riferite ai punti sub1) e sub 2);

5)      Spese di opere murarie riferite ai punti sub1) e sub 2);

6)      Spese di trasporto e  di imballaggio riferite ai punti sub1) e sub 2);

7)      Spese  relative ai materiali di consumo ed agli accessori di prima dotazione riferite ai punti sub1) e sub 2).

8)      Servizi relativi alla consulenza per l’informatica e per le telecomunicazioni;

9)      Servizi relativi  all’adesione di un sistema  di gestione ambientale normato;

10)    Servizi relativi all’acquisizione di un marchio  di qualità ecologica del prodotto

AGEVOLAZIONI:

                        Consistono in un bonus fiscale  che può essere utilizzato per il pagamento totale o parziale   di tutte le imposte che affluiscono sul conto  fiscale. L’entità del bonus, che  varia  tra un minimo del 7,5% ed un massimo del 65%, è determinato sulla base della considerazione di due parametri: a) Luogo in cui  è effettuato l’investimento; b)  Dimensione dell’azienda (a seconda che sia piccola o media). Per ciascuna unità locale  e nell’arco di 12 mesi  non potranno  essere agevolati investimenti per una cifra superiore ai 10 miliardi di lire.                                                        La  legge prevede una distribuzione delle risorse secondo il criterio del riparto: se le domande sono superiori alle risorse disponibili, esse andranno allo stesso modo soddisfatte tutte quante  attraverso una suddivisone proporzionale delle risorse.   

RISORSE DISPONIBILI

                        Le domande possono essere presentate in qualunque momento.  Attualmente, però,  la presente legge non è finanziata         

Attrezzature, macchinari, impianti…

                                                                                              SETTORE INDUSTRIA      

LEGGE 08.08.1995  N.341

BENEFICIARI:

1)      Imprese manifatturiere;

2)      Imprese estrattive.                                                                                                                                      Le imprese sub 1) e 2) devono essere localizzate in Aree Depresse(ricompresse in zone obiettivo 1 e 2, arre in deroga).

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Acquisti  diretti, a rate o sottoforma di locazione finanziaria di macchinari, impianti, attrezzature da utilizzare nel ciclo produttivo e  concernenti la creazione di un nuovo stabilimento;

2)      Acquisti diretti, a rate o sottoforma di locazione finanziaria di macchinari, impianti, attrezzature da utilizzare nel ciclo produttivo e concernenti l’ampliamento, la ristrutturazione o la modernizzazione di un nuovo stabilimento esistente;

3)      Le spese di monitoraggio e di collaudo concernenti i punti sub 1) e sub 2), a condizione che queste ultime vengano effettuate dallo stesso fornitore dei beni.

AGEVOLAZIONI:

Consistono in un bonus fiscale  che può essere utilizzato  per il pagamento totale o parziale  di imposte che affluiscono sul conto fiscale. L’entità del bonus , che varia tra  un minimo  del 7,5%  ed un massimo del 20%, è determinato sulla base dei seguenti parametri: a) Luogo in cui è effettuato l’investimento; b) Dimensioni dell’azienda; c) Costo dei beni e dei servizi agevolabili (l’intensità della agevolazione è espressa in percentuale  dell’ammontare globale dell’investimento).Per ciascuna unità locale  e nell’arco di 12 mesi  non potranno essere agevolati investimenti per una cifra superiore  ai 10 miliardi di lire. La legge prevede una distribuzione delle risorse  secondo il criterio del riparto: se le domande sono superiori alle risorse disponibili, esse andranno allo stesso modo soddisfatte tutte quante  attraverso una suddivisione proporzionale delle risorse.

RISORSE DISPONIBILI

In attesa di bando

Attrezzature, macchinari, impianti…

       SETTORE ARTIGIANATO,  INDUSTRIA, SERVIZI     

 

LEGGE 07.08.1997  N.266/97

BENEFICIARI:

1)      PMI operanti nei settore industria, artigianato, servizi;

2)      Cooperative e consorzi tra imprese cooperative

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Acquisti di macchinari, impianti, attrezzature;

2)      Attrezzature di controllo computers, da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto dello stesso;

3)      Spese di montaggio riferite ai punti sub1) e sub 2);

4)      Spese di collaudo riferite ai punti sub1) e sub 2);

5)      Spese di opere murarie riferite ai punti sub1) e sub 2);

6)      Spese di trasporto e  di imballaggio riferite ai punti sub1) e sub 2);

7)      Spese  relative ai materiali di consumo ed agli accessori di prima dotazione riferite ai punti sub1) e sub 2

                       Attrezzature, macchinari,impianti, fabbricati industriali

SETTORE ARTIGIANATO,  INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISTICO


D.M. 20.10.1995  N.527

     BENEFICIARI:

Tutte le imprese operanti  nelle aree depresse del Paese.

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Acquisto suolo aziendale;

2)      Opere murarie ed assimilate;

3)      Progettazione studi;

4)      Infrastrutture  specifiche aziendali;

5)      Macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

6)      Spese per lavorazioni interne  riferite a macchinari ed attrezzature  relative a progettazioni;

7)      Mezzi mobili speciali(blindati, refrigerati, ecc.);

8)      Programmi informatici da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto dello stesso;

9)      Brevetti concernenti nuove tecnologie di  prodotti e processi produttivi(solo per le PMI); 

 

AGEVOLAZIONI:

                        Consistono in contributi in conto impianti concessi  in due o tre quote annuali di pari ammontare, e precisamente: - erogazione in due quote, qualora  l’ultimazione del programma sia pervenuta entro 24 mesi  successivi alla data del decreto di concessione provvisoria  emanato dal MICA, - erogazione in tre quote, qualora l’ultimazione del programma sia pervenuta entro 48 mesi successivi alla data del decreto di concessione provvisorio emanato dal MICA                                                                                                                                                                         

L’entità del contributo  varia  a seconda del luogo in cui  è ubicata l’attività produttiva. Nelle zone obiettivo 1 le agevolazioni consteranno in un 35% ESN + 15% ESL.

RISORSE DISPONIBILI

                        Le risorse disponibili per il SUD ammontano a circa 5.600 miliardi(di cui nazionali 1.360 e PON 4.240. Per la Sicilia, in particolare,  1.235 miliardi (di cui nazionali   142  e PON 1.093).

Sono scaduti  di recente il bando industria ed il bando turismo.E’ in corso il bando  commercio.

      

                 Attrezzature, macchinari,impianti, fabbricati industriali, automezzi

SETTORE ARTIGIANATO,  INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISTICO


LEGGE 19.12.1992  N.488

BENEFICIARI:

1)      Imprese  operanti nei settori manifatturiero ed estrattivo (Sezioni c e d classificazione ISTAT 1991);

2)      Imprese di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore ed acqua calda (Sezione E – classi 40.10 e 40.30 classificazione ISTAT ’91);

3)      Imprese turistico alberghiere (D.M. del 20.1.1999);

4)      Imprese di costruzioni (Sezione F classificazione ISTAT ’91);

5)      Imprese che esercitano attività di servizi reali (D.M. 8 maggio 2000 all.2)

Le imprese devono essere ubicate in aree obiettivo 1 e obiettivo 2. 

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

1)      Acquisto suolo aziendale;

2)      Opere murarie ed assimilate;

3)      Progettazione studi;

4)      Infrastrutture  specifiche aziendali;

5)      Macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

6)      Spese per lavorazioni interne  riferite a macchinari ed attrezzature  relative a progettazioni;

7)      Mezzi mobili speciali(blindati, refrigerati, ecc.);

8)      Programmi informatici da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto dello stesso;

9)      Brevetti concernenti nuove tecnologie di  prodotti e processi produttivi(solo per le PMI);  

Sono escluse, pertanto, le iniziative concernenti le spese  notarili; le spese relative alle imposte ed alle tasse; le spese relative a scorte, macchinari ed attrezzature usate; le spese di pura sostituzione; le spese  di importo inferiore a £.1.000.000#, l’acquisto di immobili che hanno già beneficiato di agevolazioni nei 10 anni precedenti  la presentazione della domanda; le spese relative a beni acquistati in leasing    di proprietà dell’impresa richiedente, ad eccezione del suolo aziendale acquistato nei 12 mesi precedenti la data della presentazione della domanda. 

 

 AGEVOLAZIONI

                        Consistono in contributi in conto impianti concessi  in due o tre quote annuali di pari ammontare, e precisamente: - erogazione in due quote, qualora  l’ultimazione del programma sia pervenuta entro 24 mesi  successivi alla data del decreto di concessione provvisoria  emanato dal MICA, - erogazione in tre quote, qualora l’ultimazione del programma sia pervenuta entro 48 mesi successivi alla data del decreto di concessione provvisorio emanato dal MICA                                                                                                                                                                         

L’entità del contributo  varia  a seconda del luogo in cui  è ubicata l’attività produttiva. Nelle zone obiettivo 1 le agevolazioni consteranno in un 35% ESN + 15% ESL.

RISORSE DISPONIBILI 

                        Le risorse disponibili per il SUD ammontano a circa 5.600 miliardi(di cui nazionali 1.360 e PON 4.240. Per la Sicilia, in particolare,  1.235 miliardi (di cui nazionali   142  e PON 1.093)

Sono scaduti  di recente il bando industria ed il bando turismo.E’ in corso il bando  commercio.

TUTTI  I SETTORI 


LEGGE 23.12.1998  N.448

BENEFICIARI:

PMI, come definite dal D.M del 18 .9.1997, ubicate in territori ove il tasso di disoccupazione è elevato  secondo la definizione fornita dll’ISTAT.

INIZIATIVE AMMISSIBILI:

Assunzione  di nuovi dipendenti dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 2001. 

 AGEVOLAZIONI

                        Consistono in sgravi  fiscali 

 

 
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