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EMISSIONE SOLARE

Nel paragrafo A si è parlato di onda magnetica; ma cosa è un'onda elettromagnetica?
Il campo elettrico, cioè il campo creato da una carica elettrica, si comporta esattamente come una calamita. Purtroppo perņ i due fenomeni elettricità e magnetismo non sono separabili quando la carica elettrica o il magnete sono in movimento: il moto dell'uno genera l'altro. Seguendo uno schema molto semplificato diremo che: gli atomi del Sole si trovano in uno stato di grande agitazione (temperatura superficiale circa 6000 °K, temperatura interna superiore a 10.000.000 °K), e, poichè essi possiedono cariche elettriche in movimento, generano un campo elettromagnetico variabile che si propaga nello spazio alla velocità della luce. Il Sole si comporta in modo simile alla calamita G.
Nel suo viaggio il campo incontra gli atomi della Terra, i quali a loro volta contengono cariche elettriche in movimento. Queste cariche subiscono le azioni di G e si comportano come le calamite rivelatrici a, b, c. Naturalmente le cose non sono così semplici, sia perchè le cariche elettriche sul Sole si muovono in tutti i modi possibili, sia perchè gli atomi sulla Terra hanno masse diverse tra loro, etc.
Il Sole come generatore emette onde di tutte le frequenze e di tutte le lunghezze possibili, secondo lo schema seguente:

La lunghezza d'onda è la distanza fittizia alla quale la calamita si trova di nuovo nello stesso stato (per esempio a max). Questa distanza non è una vera distanza in quanto si tratta della stessa calamita, ma si ottiene come risultato aritmetico tenendo conto della frequenza f e della velocità di propagazione della luce C:

1) C = l / T                   2) 1 / T = f                  3) C = l * f                  4) l = C / f

La 1) è la classica formula di definizione della velocità: spazio l fratto tempo T; ma 1 / T non è altro che la frequenza e quindi si ottiene la 4). Ricordando che la velocità della luce è C = 300.000.000 m / s, è facile passare dalla scala f alla scala l dello schema riportato in alto.
Lo schema ci dice però anche un'altra cosa molto importante: luce e calore sono la stessa cosa. Si, perchè sono entrambi onde elettromagnetiche. Perchè quotidianamente diciamo che sono cose diverse, da non confondere?
Perchè luce e calore producono effetti diversi e sono "rivelati" da strumenti diversi. E' difficile riscaldare le mani con le onde radio, oppure vedere la propria ragazza usando le onde X! Tuttavia e' evidente l'unitarietà' del fenomeno fisico, dalle onde radio lunghe sino ai raggi g. E' facile convincersi di questo fatto: esistono apparecchi che ci fanno "vedere" usando gli infrarossi; se mettiamo una mano al Sole e l'altra all'ombra, sentiamo più' "caldo" dove c'e' anche la "luce", ecc. ecc.
E' chiaro che non tutti gli atomi della Terra possono reagire allo stesso modo alle azioni delle onde emesse dal Sole. Le onde "luce" agiscono in un modo sulla retina dell'occhio, in altro modo sulle cellule della pelle. Viceversa i raggi ultravioletti non producono l'effetto "vedere" sulla retina, ma agendo sulla pelle di noi mediterranei di origine latina producono l'abbronzatura, ecc. ecc. Come detto prima, il fenomeno emissione e' lo stesso, il fenomeno ricezione varia da strumento a strumento (se insieme alle calamite a, b, c appendiamo anche un pezzo di legno, su di esso non accade niente di simile a ciò' che accade su di quelle, eppure il campo magnetico è lo stesso).