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SOLUZIONE DEL PROBLEMA

L'ultima parte del paragrafo precedente ci dà la soluzione del problema di Nembo Kid.
Se si mette a cavallo della fune, anche se essa fa l'onda, egli va su e giù, ma non avanza verso il muro!
Anche il primo diagramma, quello disegnato per la calamita a, ci dice che Nembo Kid non arriverà mai sulla calamita b: egli andrà avanti e indietro, come un pendolo insieme alla calamita a, ma da lì non si muove! L'onda elettromagnetica è un'onda stazionaria, cioè staziona in un punto dello spazio. Quello che corre alla velocità della luce e si sposta nello spazio è il campo, non l'onda!



Il fenomeno è del tutto identico a quello che si verifica in acqua: le onde del mare, se non c'è vento, o quelle create in uno stagno da un sasso, sono anch'esse stazionarie, cioè senza trasporto di materia(1). In effetti l'acqua va su e giù alternativamente. L'energia di questo moto si comunica alle molecole vicine le quali a loro volta si muovono. La trasmissione dell'energia avviene al trascorrere del tempo e quindi si formano le caratteristiche creste e depressioni sulla superficie dell'acqua, distanziate fra loro secondo una certa lunghezza d'onda (distanza fra due creste successive, apparentemente nello spazio, in realtà nel tempo). Poiché però l'energia a disposizione è limitata, per effetto delle resistenze al moto, essa va diminuendo progressivamente, finché il moto ondoso si spegne. L'alternarsi su - giù dipende dal fatto che l'energia totale deve essere costante (a meno delle perdite), per cui ad ogni acquisto di energia di un certo tipo, deve seguire una perdita dello stesso tipo o di un altro. Il sasso ad esempio comunica alle particelle d'acqua colpite una dose di energia cinetica che si tramuta in un aumento di energia potenziale (l'acqua si alza); subito dopo l'acqua deve restituire l'energia acquistata e quindi si abbassa. Per effetto della coesione l'energia si trasmette da una sezione all'altra della massa liquida e si ottiene la propagazione. Poiché il liquido è omogeneo il fenomeno si propaga in cerchi concentrici, se non ci sono ostacoli.


(1) Il mare trasporta oggetti sulle spiagge solo per tre motivi: 1) presenza di vento se gli oggetti galleggiano; 2) risacca anche per gli oggetti che non galleggiano; 3) presenza di correnti. La risacca, cioè il frangersi delle onde sulla battigia, è dovuta al fatto che le onde non possono formarsi regolarmente in quanto "strisciano" sul fondo perché l'acqua è diventata troppo bassa. Come si è detto in precedenza l'energia non si può distruggere ma si deve trasformare: se l'acqua non può andare su e giù liberamente l'energia produce un moto orizzontale e l'acqua si stende sulla spiaggia oppure si "arrampica" sugli scogli.