IL SISTEMA SOLARE.        
[    distanze-      -masse     ]

Il sistema solare nel quale viviamo si compone di una stella (il Sole), di nove pianeti, di numerosi satelliti e di numerosissimi altri corpi celesti: le comete e gli asteroidi. Si ritiene anche che vi sia un decimo pianeta ancora più lontano di Plutone. I pianeti sono, in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone. I primi 4 sono rocciosi, i secondi 4 sono solidi solo per effetto della bassa temperatura poichè sono composti di materiali come l'idrogeno, l'azoto, il metano, l'ammoniaca e altri composti che sulla Terra si trovano normalmente allo stato liquido o gassoso(*). L'ultimo, Plutone, è di nuovo roccioso, cosa che induce a pensare che in origine non facesse parte del nostro sistema, ma sia stato "rapito" ad un'altra stella o che fosse un pianeta errante. Un'altra ipotesi è che Plutone fosse un satellite di Nettuno sfuggito alla sua influenza e ciò spiegherebbe perchè la sua orbita sia molto "allungata" e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica terrestre.
In ordine di grandezza si pongono Giove, Saturno, Urano e Nettuno, paragonabili fra loro, e poi gli altri 5 pure paragonabili fra loro ma enormemente minori rispetto ai primi: Giove ha un diametro di 140.000 km e Plutone di 2.200 km! Anche rispetto ai satelliti ci sono grandi differenze: alcuni satelliti intorno a Giove e a Saturno sono più grandi di Mercurio(**).
I pianeti, come distanza dal Sole, si susseguono ordinatamente secondo una tabella rappresentata dai numeri 4, 7, 10, 16, 28, 52, 100, 196, 388, 772 (numeri di Titius - Bode), i quali sono proporzionali ai diametri delle loro orbite. Il numero 28 riguarda gli asteroidi Cerere(***) e compagni, suggerendo l'ipotesi che vi fosse un tempo un altro pianeta poi scomparso. Se non ci fosse Nettuno la progressione sarebbe corretta anche per Plutone: ciò permette di pensare che l'intruso nel nostro sistema sia Nettuno e non Plutone.
Escluso Plutone, tutti i pianeti ruotano all'incirca sullo stesso piano, con differenze di pochi gradi. Si può verificare questa situazione osservando che Venere, Marte, Giove, Saturno, cioè i pianeti che si possono vedere facilmente a occhio nudo, seguono sulle nostre teste grosso modo la stessa traiettoria, come amici a passeggio fra le stelle. Plutone invece ha un'orbita tutta sua particolare, molto inclinata sul piano dell'eclittica(****).
La distanza dei corpi celesti e le loro dimensioni, in mancanza di una misura diretta, vengono calcolate utilizzando la geometria e la trigonometria.

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(*) L'azoto diventa liquido a -200 °C, il CO2 a -60, l'O2 a -180 °C.
(**) Non bisogna confondere la massa con il volume: 1 litro di acqua distillata, a 4 °C di temperatura, alla pressione di 1 atmosfera ha una massa di 1 kg; 1 litro di oro ha una massa di 19 kg, pur avendo lo stesso volume. Così 1 l di Terra "massa" 5, 52 kg, mentre 1 l di Saturno "massa" 0,7 kg.
Per esprimere questa condizione si usa la grandezza densità, cioè il rapporto fra la massa e il volume, quantità entrambe indipendenti dal luogo nel quale sono misurate (se sono uguali la temperatura e la pressione): 1 l (ovvero 1 dm^3) è lo stesso dappertutto e la massa è la stessa dappertutto.
(***) A partire dal 1992 è stata scoperta un'altra fascia di asteroidi (fascia di Kuiper) le cui orbite sono esterne a quella di Plutone o addirittura così ellittiche da spingersi da 35 sino a oltre 50 U.A. (cioè da 5.200.000.000 sino a 7.500.000.000 km).
(****) L'eclittica è il piano che contiene la traiettoria (orbita) percorsa dalla Terra intorno al Sole. Le orbite degli altri pianeti sono sempre confrontate con essa.