VENERE        

Ha un diametro di 12.400 km, cioè solo 400 km meno della Terra e dista dal Sole 108 milioni di Km. Il suo moto di rivoluzione intorno al Sole (anno venusiano) è di 224,7 giorni terrestri mentre quello di rotazione intorno al suo asse (giorno venusiano) dura circa 10 giorni terrestri e procede in senso contrario a quello della Terra: cioè se ci trovassimo su Venere vedremmo il Sole sorgere ad Ovest e tramontare ad Est. La temperatura è di circa +500 °C(*); l’atmosfera è composta prevalentemente da CO2, azoto e leggere tracce di ossigeno.
Numerose sonde sono state inviate su Venere: dal 1975 la stazione automatica Venus 9, orbitando attorno al pianeta, è diventata il suo primo satellite artificiale, ad una distanza di 1.500 km e con un periodo di rivoluzione di circa 48 ore. Venere sembra un pianeta più "liscio" di Mercurio o di Marte, anche se non mancano crateri di origine vulcanica, montagne e altopiani.
Le foto inviate dalle varie stazioni orbitanti mostrano un suolo arido, pietroso, con caratteristiche simili a quelle del granito terrestre, addirittura con tracce di radioattività.
Come luminosità Venere viene subito dopo la Luna e spesso viene chiamata stella del mattino e della sera poichè splende veramente come una stella. Ciò deriva dalla riflessione dei raggi luminosi sulla coltre folta e bianca di nuvole che ricopre perennemente il pianeta. Da ciò segue che dalla Terra non è possibile vedere il suolo.

(*) Questa temperatura (maggiore addirittura di quella di Mercurio, pur trovandosi ad una distanza quasi doppia) dipende da tre fattori: 1) il CO2 trattiene il calore al suolo (esso è la causa principale dell'effetto-serra anche sulla Terra; 2) le nuvole impediscono l'irradiazione verso lo spazio durante la notte; 3) il giorno è molto lungo e quindi il calore si accumula nelle rocce.