IL VENTO SOLARE         

E' l'emissione da parte del Sole di particelle di materia il cui effetto è ben visibile sulla "coda"(*) delle comete.La coda è costituita dai vapori e dai gas che si sviluppano dal nucleo della cometa man mano che aumenta la temperatura per effetto del suo avvicinamento al Sole. I vapori e i gas vengono spinti dal "vento solare"(**) verso l'esterno dell'orbita, assumendo la forma di una scia, come avviene per la fiamma della fiaccola olimpica portata da un atleta in corsa. Sulla Terra il fenomeno è dovuto alla presenza delle particelle di aria che creano un vento artificiale, mentre nello spazio è dovuto alla presenza delle particelle provenienti dal Sole.
I raggi cosmici sono composti per il 26% da elettroni e positroni (i positroni sono particelle di massa uguale a quella dell'elettrone, ma con carica positiva per cui sono in definitiva particelle di antimateria), e per il 98% da nucleoni, cioè atomi privati in tutto o in parte degli eletroni, per cui restano carichi positivamente. Gran parte dei nucleoni sono di elementi leggeri, di piccola massa atomica, come litio, berillio, boro, elementi che sulla Terra sono relativamente rari. Nei raggi cosmici invece essi sono 1.000.000 di volte più abbondanti: forse questi nucleoni si originano negli urti fra atomi più pesanti (come carbonio e ossigeno) e protoni o nucleoni di elio, dotati di altissima energia, espulsi dalle stelle.
Nell'urto gli atomi di carbonio e di ossigeno si frantumano, dando origine ai nuclei di litio, di berillio, di boro, ai deuteroni (nuclei di idrogeno pesante), all'elio leggero (nucleo di elio con un neutrone in meno), ecc. Anche il Sole produce raggi cosmici, in particolare durante i brillamenti (esplosioni superficiali) e nelle macchie solari.
L'analogia col vento "terrestre" ha suggerito di progettare navi spaziali a vela: la navetta, giunta nello spazio libero, drizza gli alberi, spiega le vele e va come se fosse sul mare! Naturalmente i problemi sono numerosi:
1) il vento solare è "debole" e quindi la vela deve essere grandissima;
2) la velocità è piccola e quindi i viaggi hanno una durata lunghissima;
3) le distanze da coprire sono enormi.
Niente vieta però di immaginare una America's Cup da svolgere fra Marte e Giove, avendo come boe ad esempio gli asteroidi!

(*) Il 6/4/2000 è stato annunciato che la cometa Hyakutake, vista ad occhio nudo nel nostro cielo nella primavera 1986, ha sviluppato una coda di 500.000.000 km a causa dell'essersi avvicinata troppo al Sole, per cui una grandissima parte del suo nucleo è vaporizzata, addirittura in parte ionizzandosi.
(**) Il vento solare ha effetti anche sulla polvere interstellare che entra nel nostro sistema planetario. In pratica i grani di polvere che si "avvicinano" troppo al Sole vengono deviati o addirittura sospinti indietro dalla luce. I granuli hanno dimensioni dell'ordine dei decimi di mm (decimi di millesimo di millimetro: 10^-7 m) e masse dell'ordine di 10^-17 kg e quindi paragonabili a quelle dei fotoni. Il campo magnetico terrestre che si estende ben oltre la Terra, agendo sulla polvere, ne attira oltre 1,6 tonnellate al secondo (ciò permette alla nostra Terra di "ingrassare").