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CONCLUSIONI

N.B. tutti questi risultati sono puramente indicativi del processo, poiché le misure sono poche e inventate
e inoltre non si è scritta l'equazione della curva di Gauss.

Supponiamo invece che tutti i risultati ottenuti siano corretti.
A) RISULTATO DELLA MISURA:
Abbiamo visto come si trova il valore medio di una serie di misure. Nel caso illustrato:

lm = (l1 + l2 + l3 + l4 + l5) / 5 = (268,47 + 268,54 + 268,39 + 268,62 + 268,59) / 5 = 268,52 m.
Abbiamo anche calcolato lo scarto quadratico medio:
s = 0,186 / 4 = 0,05 m.
Mettendo insieme questi risultati si ottiene:
l = lm ± s = ( 268,52 ± 0,05 ) m.
Il valore così ottenuto ha circa(*) il 50 % di probabilità di contenere al suo interno il valore vero. Scrivendo
l = lm ± 2 x s = ( 268,52 ± 2 x 0,05 ) m.
si ha il 70 % di probabilità, ecc.


Se teniamo per buoni i risultati ottenuti dobbiamo considerare la porzione di curva compresa fra + 0,13 e - 0,13 m (che è il massimo scarto) e dire che abbiamo la probabilità del 82 % che il valore vero sia compreso fra ( 268,52 + 0,13 ) m e ( 268,52 - 0,13 ) m (vedi l'area con tratteggio orizzontale color amaranto).



B) COMPENSO PER IL GEOMETRA:
Si è detto che misurare è una professione, ben pagata e di responsabilità.
Come viene retribuito il professionista misuratore? Nel contratto di incarico sono specificati i limiti del lavoro; in particolare sono indicati: lo scarto massimo e lo scarto quadratico medio, come errore relativo percentuale rispetto al valore medio. Per ottenere un errore del 10 % (ammesso che ciò sia proponibile), occorre agire con un certo tipo di strumenti; per ottenere un errore dello 0,001 % occorre seguire altre procedure e adoperare altri strumenti(**). Talvolta sarà addirittura necessario inventare nuovi strumenti e nuovi metodi di misura per soddisfare le esigenze dei clienti. Si pensi all'industria dei componenti per l'informatica: chip sempre più piccoli richiedono ad esempio macchine per tagliare e per assemblare sempre più sofisticate e precise, nelle quali si devono misurare distanze dell'ordine dei decimillesimi di millimetro.

(*) Tutti i valori di probabilità sono largamente approssimati perché manca l'espressione analitica della curva di Gauss.
(**) Errore del 10 % significa dire che una distanza di 100 m è compresa fra 90 e 110 m; errore dello 0,001 % significa dire che una distanza di 100 m è compresa fra 99,999 e 100,001 m.