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(VEDI MAPPA)
Lungo il percorso dalla caldaia all'atmosfera si sottrae calore ai fumi ponendo un fascio tubiero (surriscaldatore) percorso dal vapore proveniente dal duomo, un fascio tubiero (economizzatore) percorso dall'acqua proveniente dai trattamenti e una apparecchiatura (Ljüngstrom) che riscalda l'aria proveniente dal ventilatore (preriscaldatore).
Prima di uscire nell'atmosfera i fumi vengono filtrati e "lavati" in modo da ridurre la frazione inquinante. Il fumo si muove nel camino sia per effetto del suo minore peso specifico rispetto all'aria (tiraggio naturale) dovuto alla sua temperatura relativamente alta, sia perché spinto (tiraggio forzato) dalla pressione maggiore di quella atmosferica creata nella caldaia. Per ottenere velocità del fumo ancora maggiori, occorre disporre un aspiratore nella parte superiore del camino oppure un ventilatore nella parte inferiore.
La temperatura dei fumi non può scendere sotto i 130 °C altrimenti: 1) si forma condensa acida alla base del camino o sui fasci tubieri o sul Ljüngstrom ; 2) si annulla il tiraggio naturale e occorre aumentare quello forzato; 3) gli incombusti si depositano sulle pareti del camino (fuliggine), con conseguente possibilità di incendio.