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L'ALBERO DELL'ELICA

DEFINIZIONE: nelle navi si chiama albero dell'elica l'albero che porta l'energia dal motore all'elica, a distanza spesso considerevole.

PROBLEMI: nella progettazione e nella realizzazione degli alberi sono numerosi e onerosi da risolvere. Le potenze da trasmettere possono essere grandi, pesi e lunghezze possono essere straordinari, il funzionamento può essere continuo, giorno e notte, per anni interi, il mare può trasmettere all'elica sollecitazioni aggiuntive di grande valore, gli alberi sono spesso cavi per poter contenere sistemi di comando e di lubrificazione, ecc.
In ogni caso l'albero è sottoposto ad azioni combinate di flessione (dovute al peso proprio e ai carichi eventualmente aggiunti) e di torsione (dovute al momento motore da trasmettere all'elica). Un fenomeno da evitare in modo assoluto è quello di far "avvitare" su se stesso l'albero. Infatti può accadere che, per effetto della sua grande inerzia e lunghezza, prima che il momento motore giunga all'elica, l'albero avvolga le sue "fibre" come i fili di cotone che formano le funi. Per ovviare a ciò si impone che l'angolo di torsione sia di pochi primi di grado.

CALCOLO: supponiamo che l'albero sia su due soli appoggi, che abbia un solo carico F = 30.000 [N] in mezzeria e che debba trasmettere una potenza motrice N = 10.000 [CV] alla distanza L = 10 [m], a n = 95 [giri/minuto]. L'albero sia cavo con un rapporto fra i diametri d = 0,8 D. La resistenza a flessione sia samm = 25 [N/mm2]. In questo caso adoperiamo l'espressione

Mfi = 3 / 8 Mf + 5 / 8 * [ (Mf2 + (Mt )2 ]1/2

nella quale Mfi è il momento flettente ideale, cioè l'azione complessiva di flessione e torsione che sostituisce quelle reali; Mf è il momento flettente; Mt è il momento torcente che è, a tutti gli effetti, il momento motore; i coefficienti 3/8 e 5/8 servono per tenere conto della diversa incidenza delle due sollecitazioni agli effetti della resistenza dell'asse.
CALCOLO DEL MOMENTO FLETTENTE: le reazioni negli appoggi valgono 15.000 [N], che alla distanza di 5 [m] danno in mezzeria un momento flettente massimo Mf = 15.000 * 5 = 75.000 [N*m] = 75.000.000 [N*mm](a).
CALCOLO DEL MOMENTO TORCENTE: Mt = 7.029.000*N/n [CV/giri al 1'] = 7.029.000*10.000/95 = 740.000.000 [N*mm].
CALCOLO DEL MOMENTO FLETTENTE IDEALE: Mfi = 3*75.000.000/8 + 5*[ 75.000.0002 + 740.000.0002 ]1/2/8 = 492,5*106 [N*mm].
CALCOLO DEL DIAMETRO ESTERNO: s = Mfi * y / J £ samm. Poichè siamo in fase di progetto la y è quella massima, cioè D/2; J vale p[D4-d4]/64 = p[D4-(0,8D)4]/64 = p[D4-0,4096D4]/64 = p [ 0,5904D4 ] / 64 ; samm vale 25 [N/mm2].
Sostituendo otteniamo

samm = Mfi * D * 64 / 2 * p * 0,5904 * D4 = 32 * Mfi / p * 0,5904 * D3
D = [ 32 * Mfi / p * samm * 0,5904 ] 1/3 = [ 32 * 492,5 * 106 / p * 25 * 0,5904 ]1/3 = 700 [mm] = 0,700 [m]


CALCOLO DEL DIAMETRO INTERNO: determinato D possiamo calcolare d: d = 0,8 D = 0,8 * 700 = 560 [mm] = 0,560 [m].
CALCOLO DELLO SPESSORE: lo spessore dell'albero risulta s = (700 - 560) / 2 = 70 [mm].
CALCOLO DELL'ANGOLO DI TORSIONE: supponiamo, per semplicità, che questi risultati siano accettabili e imponiamo che l'angolo di torsione sia non superiore a 12' di grado per ogni metro di lunghezza. L'angolo di torsione è dato da ar = Mt * L / Jp * G nella quale: ar è l'angolo di torsione espresso in radianti; Jp è il momento di inerzia polare della sezione; G è il modulo di elasticità a torsione che per l'acciaio vale G = 88.000 [N / mm2].
Il momento d'inerzia polare per l'albero cavo vale: Jp = 2 * p * [ D4 - d4 ] / 64 = p * [ 0,5904 D4 ] / 32.
Sostituendo i valori già noti si ottiene:

ar = Mt * L / Jp * G = 740.000.000 * 10.000 * 32 / p * 0,5904 * 7004 * 88.000 = 0,0061 [rad]

Riduciamo ar in gradi con la proporzione: 2p : 360 = 0,0061 : X; X = 360*0.0061/2p = 0°,35; 35 centesimi di grado valgono 35*60/100 = 21', e cioè l'angolo di torsione totale sui 10 m di lunghezza dell'albero è di 0° 21', ben minore di 12'/m che si era imposto.
Se l'angolo di torsione fosse stato maggiore di 12' * 10 m = 120' = 2°, allora si sarebbe dovuto rifare il calcolo ponendo come incognita Jp e quindi ricavare un nuovo valore di D.

(a) Il momento flettente è veramente grande, non tanto per l'entità del carico di 30.000 [N], quanto per la distanza fra gli appoggi di 10 [m]. Mettendo un altro appoggio, il momento diminuisce e quindi il diametro dell'albero si riduce.