IST. TECN. NAUTICO BUCCARI

 

ANNO SCOLASTICO 2002-2003

PROGETTO DI CORSO INTEGRATIVO:

 

RECUPERO MANUALITA'

 

Nel quadro dei tentativi volti a ridurre il tasso di abbandoni nel biennio del nostro Istituto, si propone di offrire ad un gruppo di alunni delle seconde un breve corso integrativo che ha per oggetto la piccola manutenzione di apparati tecnici navali.

Gli apparati tecnici navali sono la base del corso detto “macchinisti”, così come la navigazione è la base del corso detto “capitani”. Per indirizzare verso quest’ultimo, da sempre, nel biennio si svolgono i corsi di vela. Col presente progetto si vuole intervenire per favorire l’inserimento di quegli alunni che poi potrebbero frequentare il corso “macchinisti”. A questo proposito è bene ricordare che in realtà non tutti i nostri alunni hanno intenzione poi di navigare e invece possono inserirsi in lavori a terra ma legati alle attività marinare, oppure in aziende che possiedono impianti simili a quelli navali.

L’attività che si propone di svolgere è tipica a bordo, poiché si tratta di piccola usuale manutenzione effettuata da marinai e ufficiali su tutte le navi.

La scelta degli apparati sui quali svolgere le esercitazioni sarà proprio legata, sin dove possibile, alla loro presenza a bordo, a cominciare dal motore fuoribordo ormai abbandonato in cortile perché non più funzionante. Altri oggetti sui quali si interverrà saranno motori, pompe e quant’altro si riuscirà a trovare come recupero.

 

OGGETTO

Smontare, sostituire componenti, rimontare piccole apparecchiature facenti parte degli apparati tecnici navali.

 

OBIETTIVO

1)      documentare gli apparati più diffusi sulle navi e dare inizio all’approccio tecnico-operativo su di essi.

2)   rendere conto del rapporto fra piccoli componenti e grandi macchine come giustapposizione dei pezzi di un rompicapo.

 

DESTINATARI

1 gruppo di 10 ÷ 12 alunni della seconda classe.

 

TEMPO

20 ore in unità di 2 ore 1 volta alla settimana in orario extracurricolare, nei mesi di febbraio, marzo, aprile 2003 (dieci settimane in totale). La scelta di tale periodo di lavoro è legata alla esperienza che è proprio in questi mesi che maturano i propositi di abbandono della scuola.

 

MATERIALI

Motori, pompe, compressori, carburatori, iniettori, ………. di recupero.

 

 

ATTREZZI

Chiavi, giraviti, martelli, pinze, già in possesso della Scuola.

 

 

LOCALI

Laboratorio di Tecnologia.

 

DOCENTI

2 in costante copresenza (1 laureato e 1 I.T.P.).

 

MODALITA’ ESECUTIVE

FASE A: descrizione e discussione dell’impianto complessivo nel quale è inserito il componente in studio;

FASE B: breve excursus sui principi di funzionamento della macchina in studio;

FASE C: smontare la macchina, individuare gli elementi malfunzionanti, sostituirli o ricostruirli (è questa l’essenza della manutenzione), rimontarla e verificarne il buon funzionamento.

 

 

CERTIFICAZIONE

Alla fine del corso si rilasceranno due tipi di certificazione:

A) con una frequenza inferiore all’80 % delle ore proposte (16 / 20) ma superiore al 60 % (12 / 20) un attestato di partecipazione con l’indicazione del tempo frequentato.

B) agli alunni con frequenza superiore all’80 %, un certificato attestante il tempo di frequenza e il tipo di lavoro svolto, corredato di un giudizio sulle abilità e capacità conseguite.

 

MATERIALE DIDATTICO

Lavagna, gesso, fotocopie, carta per disegno, matite, …, grasso, olio lubrificante, carta e tela smeriglio.

 

COSTI

2 DOCENTI X 20 ORE X 25,82 € / ORA …………………………………………………………………….. € 1.032,91

CAGLIARI 30-9-2002

 

 

                                        ……………………………… francesco cancedda

 

                                                …………………………………...giovanni caruso