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Dirigente Scolastico: Prof. Claudio Mazzotta

martedì 25 febbraio 2003

 

 

#   Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione

Tutor

 

Linee guida per l'attuazione del piano e presentazione dei percorsi formativi

1.6.1. Aspetti comuni

La elevata consistenza numerica delle azioni formative prospettate rende alquanto complessa la gestione e richiede  che vengano stabilite con   rigore e molta chiarezza  le modalità di conduzione, le figure professionali coinvolte e i loro compiti, ma anche il tipo di materiali disponibili, i criteri con cui sono stati prodotti e l’uso più funzionale che può esserne fatto in aula.

L’intreccio di azioni, persone e  materiali didattici suggerisce che per ogni corso siano previsti:

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  • tutor d’aula, scelti in base alle competenze e alle esperienze possedute rispetto ai temi trattati  nei moduli, che avranno il compito di gestire gli incontri con il supporto dei materiali messi a disposizione. I tutor d’aula cureranno, utilizzando un’apposita piattaforma software in grado di consentire la costituzione di classi virtuali, forme di attività in rete con i corsisti del proprio gruppo

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Le figure del responsabile organizzativo e del tutor d’aula possono coincidere ed è, comunque, auspicabile che ogni singolo corso sia tenuto da non più di due, massimo tre, tutor d’aula.

Inoltre il docente, che avrà frequentato il percorso formativo B, svolgerà le funzioni di counselor per i corsisti di tipo A della sua scuola. 

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Il lavoro in aula, pertanto, sarà incentrato  per un verso sul lavoro di gruppo e cooperativo, per un altro sull’analisi di casi, sulla ricerca tramite computer, sulla elaborazione di ipotesi di interventi da svolgere in classe o a scuola e da verificare concretamente.