Il Weblog della 3^C dell'I.T.G. "L. Vanvitelli" di Cava de' Tirreni (SA)

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..:: Indice ::..

18 Mar. - Esercizio in classe del 19 Marzo 2003.
11 Mar. - Tutto quello che un uomo.
8 Mar. - Soluzione di un triangolo del quale sono noti due lati ed uno degli angoli non compresi.
6 Mar. - Calcolo delle coordinate polari di un punto rispetto ad un altro.
3 Mar. - Calcolo delle coordinate cartesiane di un punto  noto mediante le coordinate polari.
Martedì 18 Marzo 2003

Esercizio in classe del 19 Marzo 2003.

Il 19 marzo sarete impegnati nella soluzione di un esercizio che fa riferimento alla seguente figura. Vi saranno assegnate le coordinate di alcuni punti e vi sarà chiesto di calcolare la superficie di una delle figure rappresentate nel grafico.

Buon lavoro!

Posted by Michele Perone

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Martedì 11 Marzo 2003

Tutto quello che un uomo.

Mi è piaciuta questa canzone cantata da Sergio Cammariere durante il Festival di Sanremo appena finito.
Certo, la musica non si sente. Ma potrebbe fare piacere leggerla e canticchiarla. 

Se non fosse per te cosa avrebbe un senso
sotto a questo cielo immenso niente più sarebbe vero.
Se non fosse per te come immaginare
una canzone da cantare a chi non vuol sentirsi solo.
Se non fosse per te crollerebbe il mio cielo.
Se non fosse per te sarei niente, lo sai
perché senza te io non vivo
e mi manca il respiro
e se tu te ne vai
quando sono con te
chiudo gli occhi e già volo
d'improvviso la malinconia se ne va.
Dai pensieri miei cade un velo
e ritrovo con te l'unica verità
solamente tu sai
anche senza parole
dirmi quello che voglio sentire da te.
Io non ti lascerò fino a quando vivrò.
Tutto quello che un uomo può fare
stavolta per te lo farò.
Una pioggia di stelle ora brilla nell'aria
ed il mondo mi appare
per quello che è.
Un oceano da attraversare
per un cuore di donna
o la spada di un re
perché senza te io non vivo
e mi manca il respiro.
Solamente tu sai
anche senza parole
dirmi quello che voglio sentire da te
c'è un tempo per l'amore
che spiegarti non so.
Tutto quello che un uomo può fare
stavolta per te lo farò.
Tu sarai la regina dei miei desideri
l'orizzonte costante di questa realtà.
Tu che sei per me, come vedi
tutto quello che un uomo
sognare potrà.
Tutto quello che un uomo
sognare potrà.

 

Posted by Ida Della Rocca

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Sabato 8 Marzo 2003

Soluzione di un triangolo del quale sono noti due lati ed uno degli angoli non compresi.

Viene allegato il diagramma a blocchi che illustra la procedura da seguire per risolvere un triangolo del quale sono note le lunghezze di due lati e l'ampiezza di uno degli angoli non compresi.
Nella fattispecie sono noti i lati (a) e (b) e l'angolo nel vertice A.

Al blocco iniziale segue il blocco di input nel quale sono indicati i dati del problema.
Segue un blocco di azione nel quale si calcola il seno dell'angolo apposto all'altro lato noto (nel vertice B).
Il flusso di informazioni segue una serie di blocchi di controllo e di calcolo che confluiscono nei quattro possibili (e alternativi) blocchi di output corrispondenti alle diverse soluzioni del problema.
Ed in particolare:

  • prima soluzione: triangolo rettangolo con angolo retto in B

  • seconda soluzione: triangolo inesistente nel caso in cui il seno dell'angolo incognito dovesse essere maggiore di 1;

  • terza soluzione: triangolo ottusangolo in B;

  • quarta soluzione: triangolo acutangolo in b.

Posted by Salvatore De Prisco

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Giovedì 6 Marzo 2003

Calcolo delle coordinate polari di un punto rispetto ad un altro.

 

Il diagramma a blocchi che segue illustra la procedura per calcolare le coordinate polari di un punto (B) rispetto ad un altro punto (A) quando siano note le coordinate dei due punti.

Il sistema di riferimento polare ha l'origine nel punto A e l'asse polare equiverso con l'asse delle ordinate del sistema di riferimento cartesiano.

Il primo blocco (START) indica la posizione di partenza del flusso di informazioni nel diagramma.
Il secondo elemento del diagramma rappresenta la fase di acquisizione dei dati da utilizzare nella elaborazione e, precisamente, le coordinate cartesiane del punto A: XA; YA e del punto B: XB; YB.
Successivamente è raffigurato con un rettangolo il blocco di                 AZIONE che contiene la formula da utilizzare per il calcolo della distanza che intercorre tra punto A il punto B.
Il quarto blocco, anche esso indicante un’AZIONE, illustra la formula per il calcolo dell’angolo ausiliario utile per il calcolo successivo.
Calcolate le grandezze richieste, si procede rappresentando con un rombo il blocco di CONTROLLO, all’interno del quale vengono poste delle domande ai fini della risoluzione del problema che, in questo caso, si presenta con quattro possibili risoluzioni in relazione alla mutua posizione dei punti A e B.
Giunti a questo punto, le grandezze ottenute vengono inserite in un blocco di OUTPUT nel quale è indicata la distanza AB e l’angolo (AB).
Infine, ad indicare il completamento della procedura, è stato rappresentato un blocco di END.

 

Posted by Vincenzo Di Fiore

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Lunedì 3 Marzo 2003

Calcolo delle coordinate cartesiane di un punto noto mediante le coordinate polari.

 

Il diagramma a blocchi seguente illustra la procedura da seguire per calcolare le coordinate cartesiane di un punto (P) del quale sono note le coordinate polari rispetto ad un sistema di riferimento polare con origine nell'origine del sistema di assi cartesiani ed asse polare equiverso con l'asse delle ordinate.

In generale è possibile costruire semplici diagrammi a blocchi utilizzando i seguenti quattro simboli:

  • rettangolo con spigoli arrotondati che rappresenta blocchi di START/END;

  • parallelogramma che rappresenta blocchi di INPUT/OUTPUT;

  • rettangolo che rappresenta blocchi che indicano AZIONI;

  • rombo che rappresenta blocchi di CONTROLLO.

I simboli indicati, opportunamente collegati attraverso flussi,  consentono di rappresentare procedure più o meno complesse che sono facilmente leggibili ed interpretabili una volta acquisita la giusta padronanza nella loro costruzione ed interpretazione.
Date queste brevi premesse, si descrive la procedura rappresentata col diagramma innanzi esposto.
La rappresentazione grafica riporta la trasformazione delle coordinate polari di un punto riferito ad un sistema polare che ha origine coincidente con quella del sistema cartesiano ed asse polare equiverso con quello delle ordinate.
Il primo blocco (START) indica la posizione di partenza del flusso di informazioni nel diagramma.
Il secondo elemento del diagramma rappresenta la fase di acquisizione dei dati da utilizzare nella elaborazione e, precisamente, le coordinate polari del punto P: OP e (OP).
Successivamente è raffigurato con un rettangolo il blocco di azione che contiene la formula da utilizzare per il calcolo dell’ascissa del punto P.
Il quarto blocco, anche esso indicante un’azione, illustra la formula per il calcolo dell’ordinata del punto P.
Calcolate le grandezze richieste, le stesse vengono inserite in un blocco di output nel quale sono indicate le coordinate del punto P (XP; YP).
Infine, ad indicare il completamento della procedura, è stato rappresentato un blocco di END.

Posted by Vincenzo Di Fiore e Domenico Zuppetti

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