Penso che molti radioamatori conosco già i nuovi standard per le reti di computer senza fili. In particolare
mi riferisco allo standard 802.11b che utilizza la banda ISM (senza licenza) che va da 2400 a 2483 MHz.
La banda è divisa in 13 canali parzialmente sovrapposti, ognuno largo 22 MHz, utilizzanti la modulazione
DSSS - Direct Sequence Spread Spectrum. La potenza massima EIRP utilizzabile è di 20 dBm (100 mW) e la velocità
che si ottiene è di 11 Mpbs (11 megabit al secondo, cioè 11 milioni di bit al secondo).
I modem wifi sono ormai abbastanza economici e posso essere utilizzati da chiunque per metter su una rete
locale senza fili all'interno del proprio appartamento o edificio aziendale. Di recente in Italia è anche
consentito, per le società autorizzate, installare punti di accesso pubblico ad Internet, i cosiddetti
hot spot, normalmente utilizzabili negli aeroporti, alberghi ecc.
Ecco una tabella, molto parziale, di alcuni standard di nostro interesse:
La cosa interessante è che in molti paesi una parte della banda ISM sui 2,4 GHz è assegnata
anche al servizio di radioamatore. Per esempio qui in Italia abbiamo a disposizione tutta la banda che va
da 2300 a 2450 MHz e quindi possiamo utilizzare i modem WiFi come apparati radioamatoriali, a condizione di
non superare il limite dei 2450 MHz. Per quanto riguarda 802.11b/g questo significa utilizzare solo i canali
da 1 a 6 (solo due non sovrapposti: 1 e 6).
ancora più interessante il fatto che, in quanto radioamatori, non siamo sottoposti al limite ISM di 20 dBm EIRP
e quindi in teoria potremmo trasmettere fino a 57 dBm, anche se nessuno metterà mai online un forno a microonde...
Più realisticamente, potremo trasmettere con potenze di 30 o 40 dBm, coprendo vaste aree metropolitane. Anzi,
probabilmente basta la potenza standard di 20 o 23 dBm per questo, se si usa l'accortezza di installare antenne
ad alto guadagno (una verticale da 8-18 dB di guadagno nel nodo e direttive da 10-25 dB di guadagno per chi
si connette). Ciò dovrebbe bastare per coprire distanze ottiche fino a circa 30 km.
I radioamatori che parteciperanno alla sperimentazione AWF avranno solo bisogno di un qualsiasi tipo
di PC con Linux oppure Windows ed una scheda WiFi, che può essere sia esterna su porta USB, oppure
interna su slot PCI, ecc. Poi, a seconda della distanza, può servire una antenna direttiva puntata
sul nodo e ci sono molti tipi di antenne utilizzabili: Yagi, antenna a barattolo, patch, parabola, ecc.
Naturalmente, maggiore sarà la distanza, maggiore dovrà essere il guadagno richiesto. Ad ogni raddoppio
della distanza serviranno 6 dB di guadagno in più, se non ricordo male.
Raccomando inoltre (sia a me che agli altri) di consultare le specifiche dei modem WiFi prima di
comprarli, perché non tutti hanno la stessa potenza in trasmissione e, cosa più importante, la
stessa sensibilità in ricezione. Questa va comparata alla stessa velocità perché se si va più
lenti, la sensibilità migliora.
La domanda è interessante, perché 802.11g può arrivare a 54 Mbps, rimanendo compatibile con i modem 802.11b. Però, se si guardano le specifiche, si nota che per queste velocità è necessario un rapporto S/N molto più alto e questo, tradotto in italiano, significa che si coprirà un raggio inferiore. Dato che AWF non serve per connessioni a pochi metri ad altissima velocità, ma dovrebbe consentire il collegamento anche a chi si trovi ad una certa distanza, è molto meglio utilizzare 802.11b e la sua migliore sensibilità (magari persino non sfruttando tutti gli 11 Mbps disponibili). Oltretutto gli apparati 802.11b costano molto meno degli 802.11g. Naturalmente, se qualcuno vuole provare cosa riesce ad ottenere con 802.11g, i risultati di queste prove saranno sicuramente interessanti.
Spero di far partire presto il mio nodo. HO già due piccoli modem WiFi su porta USB e sto facendo le prime prove. Ho anche già la macchina Linux con server Web ed FTP già funzionanti. Dovrò solo installare bene i server POP3 (posta) e News (bollettini), oltre naturalmente all'access point sul tetto!
IK0WRB - Vinicio Coletti - 14 ottobre 2003
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