Buoi e cavalli
   
         
 


Un tempo buoi, vacche e cavalli non servivano solo per la carne o per le corse , ma erano elemento essenziale per il lavoro nei campi e per il trasporto.
Di conseguenza c'erano numerosi artigiani sellai (preparavano le bardature e le forniture per gli animali
da tiro) e di maniscalchi ( i"calzolai" di cavalli e buoi).
Qui di fianco il morso con briglie e guide; in centro i paraocchi.
 
 
Vari elementi per la bardatura di muli e cavalli.
 
   
A sinistra i ferri del maniscalco per
pulire e aggiustare zoccoli di buoi e cavalli.
A destra in alto, alcuni ferri ; al centro
i morsi dei cavalli e le staffe.
Notare al centro verso il basso i ferri che venivano
fermati con appositi chiodi agli zoccoli dei buoi.
In alto al centro due pinze utilizzate per tenere fermo
il toro prendendolo per il naso.
In alto al centro la "trasia" (un pollone di castagno sfibrato e contorto) che serviva per collegare il timone al giogo dei buoi.
A sinistra due collane porta-campana rispettivamente per
pecore e vacche al pascolo.
In basso a destra un collare (detto "gambisa" in piemontese)
per legare le vacche alla mangiatoia.