Qui a lato osserviamo, in basso, due falci per il taglio del fieno e la cute che il contadino usava di tanto in tanto per riaffilare l'attrezzo. Sopra troviamo i falcetti usati di solito per mietere il grano.
	Quando le falci non tagliavano più occorreva affilare nuovamente l'attrezzo. Questo si faceva battendo sul filo della falce posta sul bordo dell'incudine (a lato). Notare i caratteristici trepiedi, portanti incudine e sgabello, ricavati dalla stessa pianta.			Torna alla pagina principale
			Caratteristico il tagliafieno (fatto a forchetta) per prelevare il foraggio dal fienile tagliando delle porzioni in verticale. La mezza falce, fatta a sega, serviva allo stesso scopo. Le lance uncinate venivano usate per prelevare il fieno dai pagliai all'aperto.