|
|
|
Il mestiere dello scrivano,
colui cioè che scriveva lettere
o altro per chi non ne era capace, risale, perlomeno da noi,
a tempi molto antichi.
Abbastanza recente invece è l'uso di penne con pennini
intercambiabili e di calamai. I più vecchi ricordano ancora
i calamai di vetro inseriti in un buco del banco, e il bidello
che ogni mattina, dopo aver acceso la strufa nella classe,
li riempiva di inchiostro. Ricorderanno anche le ore
di lezione di calligrafia inserite con piena dignità
nell'orario scolastico.
Caretteristici, in centro a destra, osserviamo i tubicini
in ottone che servivano da prolungamento alle matite
ormai consumate e quasi giunte alla fine del loro uso.
|
|