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Tratto da: Il mattino di Padova Mercoledì 12 giugno
2002
Lettere a il mattino: "La voce dei lettori"
li mattino di Padova - Via Pellizzo, 3-35128 Padova
E-mail: mattino@mattinapadova.it
Arte e psicologia: non solo una mostra
Egregio direttore, vicende alla ribalta della cronaca, come
quella di Cogne, sconcertano un po' tutti e desta allarme
sociale la progressiva fragilità psichica a cui va
soggetta la collettività e il conseguente degrado che
abbiamo sotto gli occhi.
Avendo lavorato con L'Usl al Sert di Brusegana, il costante
contatto con le vittime della droga, mi ha particolarmente
sensibilizzata alla necessità di porre rimedi a questo
slittamento collettivo verso la follia e perciò ho
visto con sommo interesse la grande mostra di Guido Sgaravatti
"Arte e Psicologia" allestita alla Galleria Civica
di Padova. Nel quadro "il vampiretto", ad esempio,
Sgaravatti illustra chiaramente i meccanismi inconsci per
cui, in una madre dalla mente fragile, si possono scatenare
forze capaci di portare ad atti inconcepibili ad una mente
"normale", come quello di mettere un neonato nella
lavatrice. Anni fa, in occasione del mio tirocinio di specializzazione,
ho riscontrata validissima nella pratica terapeutica una sua
tecnica di gruppo per il rafforzamento della psiche e mi spiace
che dai quotidiani, che pure hanno scritto di questa mostra,
sia stato particolarmente notato l'aspetto estetico dell'opera
di Sgaravatti ma non venga sufficientemente sottolineata la
validità delle metodologie per la bonifica dell'inconscio
collettivo da lui proposte. Queste sono documentate anche
nel suo recente volume "Vedere la mente" che sarà
presentato sabato 15 giugno, a Padova, nella Sala Rossini
del Pedrocchi. Mi auguro che quanto segnalo venga considerato
e che dal mattino venga proposta all'opinione pubblica e agli
organi delegati non solo la visita alla mostra, ma anche l'approfondimento
delle tecniche psicologiche presentate.
Grazia Pilotto
Padova
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