La
resistenza all'urto del policarbonato
è straordinaria: in un confronto fra
lenti dello stesso tipo esso resiste
a carichi di oltre 30 volte superiori
a quelli del normale CR 39 e di oltre
60 volte rispetto al vetro minerale.
Lenti
in policarbonato: il pregio di essere
più sottili
L'alto indice di rifrazione del
policarbonato consente di costruire
superfici che a parità di potenza
hanno raggi di curvatura più lunghi,
mediamente del 20% rispetto al CR
39. Le lenti risultano pertanto più
"piatte" e di forma più gradevole.
Inoltre per la sua resistenza la lente
in policarbonato può, senza problemi,
essere costruita con spessori al centro
o ai bordi più bassi di ogni altra
lente. Le lenti negative infatti possono
raggiungere lo spessore al centro
di solo 1 mm. mentre le lenti positive,
anche se costruite a bordo taglio,
mantengono inalterata la loro resistenza
e maneggevolezza
.
Lenti
in policarbonato: la leggerezza
Il peso di una lente dipende dal
suo volume totale e dal peso specifico
del materiale. Un primo vantaggio
sul peso è dato perciò dalla sottigliezza
della lente a cui si associa un basso
peso specifico della resina.
Infatti uno fra i più bassi pesi specifici
fra tutti i materiali infrangibili
oggi sul mercato è quello del policarbonato
che presenta un valore di 1,20 gr./cm3.
Costruire lenti sottili e leggere,
oltre i limiti consentiti agli altri
materiali organici e non, senza perdere
in resistenza e pertanto in sicurezza,
è oggi possibile con il policarbonato.
Lenti
in policarbonato: l'estetica
Le curvature più gradevoli delle
due superfici della lente consentono
la costruzione di lenti di migliore
estetica in quanto meno curve nella
prima superficie che è quella che
"sporge" dall'occhiale.
Lenti
in policarbonato: la durata nel tempo
Tutte le lenti organiche subiscono
trattamenti di indurimento per aumentare
la loro resistenza superficiale e
quindi la durata nel tempo. Il policarbonato
della serie Orcolite viene ricoperto
in superficie con resine dure mediante
un procedimento ad immersione per
le lenti di serie e a "spin" (rivestimento
per centrifugazione) per quelle a
ricetta. Il nuovissimo trattamento
"Superscratch", indurente e antigraffio,
ottenuto di serie su tutte le lenti
consente un aumento della resistenza
superficiale da sette a nove volte
rispetto al materiale non trattato.
Lenti
in policarbonato: la protezione totale
ai raggi U.V.
Porre attenzione alla protezione
che la lente può fornire, agli effetti
dovuti alla trasmissione dei raggi
U.V.e della componente "blu" della
luce visibile vuol dire garantire
gli occhi dei portatori da qualunque
problema anche futuro. L'effetto dannoso
dovuto all'accumulo, soprattutto a
livello del cristallino, dei raggi
U.V. di tipo B (quelli con lunghezza
d'onda compresa fra i 315 e i 380
nm.) sarà comunque limitato dall'utilizzo
di una lente che non ne consenta la
trasmissione. Il policarbonato è l'unico
materiale in grado di "bloccare" tutte
le radiazioni di lunghezza d'onda
al di sotto di 380 nm. Altri materiali
invero svolgono analoga funzione,
ma solo dopo particolari trattamenti
che ovviamente incidono sul costo
del prodotto finito.
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