Sicuramente l’avrete vista anche voi, se siete curiosi turisti delle bellezze ben nascoste di Milano, o più probabilmente vittime di quel diabolico gioco chiamato routine, che vi porta, vostro malgrado, a prendere metrò, tram, autobus. Ma vi può anche essere capitato di notarla per strada, se magari un giorno vi siete arrischiati a fare una passeggiata sui Navigli, nella speranza che il sole vincesse la sua battaglia con la nebbia per qualche ora almeno. Si, è proprio lei, una piccola ragazza con un groviglio di riccioli ribelli, due occhi smarriti e “Opinioni di un clown” di BöLL nella tasca del cappotto verde, che trascina a fatica un’enorme valigia rossa per le vie della città, testarda e volitiva, piccola, con quel grosso bagaglio.