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Afghanistan a perdita d'occhio

Siamo in una situazione allarmante.
Sembra di guardare un film fantapolitico sceneggiato da un depresso consumatore abituale di sostanze allucinogene.
Da Santoro, Cirino Pomicino si vanta di essere amico di Rutelli e sorride, assolto da tutto, innocente come una vergine pia. Abbiamo atteso un gesto da Rutelli, che lo ascoltava...Un "io amico tuo? Ma vogliamo scherzare!?!" Pomicino e' stato condannato in terzo grado, ha patteggiato un'accusa per corruzione, e' stato condannato nuovamente in primo grado per un'altra accusa di finanziamento illecito. E si presentava come una vittima dei giudici stalinisti... E Rutelli ha continuato a sorridere, senza contraddirlo, lui e' amicone con tutti... Anche con Cirino Pomicino? Ma come e' possibile? Completa mancanza di senso estetico?
Sempre da Santoro viene intervistato anche Vittorio Feltri che fa una domanda senza risposta: perche' Romiti e' stato condannato per le tangenti della Fiat e a nessuno e' venuto in mente di coinvolgere Gianni Agnelli e accusarlo di complicita'? Forse Agnelli e' un ingenuo e non sapeva?
Dice cosi'... Cioe', in sostanza chiede che anche Agnelli venga perseguito perche' non poteva non sapere... Ma visto che questo non e' possibile chiede sostanzialmente che venga esteso a Berlusconi lo stesso privilegio concesso ad Agnelli.
Gia', perche' Agnelli si' e Berlusconi no? Beh, non ha tutti i torti... La domanda cade nel vuoto... Agnelli e' Agnelli, non scherziamo... E come potrebbe essere diverso in un paese dove il libro della Fallaci, una sbrodolata a dir poco razzista, vende 700 mila copie in tre settimane?
Strano paese il nostro, dove la sinistra ha in gran parte sostenuto la guerra in Afghanistan, raccomandando pero' il senso della misura e il rispetto dei civili e poi se n'e' stata zitta davanti ai piu' che previsti massacri.
Che dire dei linciaggi e delle fucilazioni di massa di prigionieri?
Che dire delle gabbie di rete metallica coperte da un telo di plastica dove sono rinchiusi i catturati di Al Queda?
Gli viene negato lo stato di prigionieri di guerra e il diritto alla difesa, e sembra normale che venga negato loro anche il diritto di usare un bagno durante le 20 ore del trasferimento aereo dall'Afghanistan a Cuba (dove c'e' una base militare Usa). Umiliare i prigionieri costringendoli a stare bendati e a farsela addosso pare un legittimo diritto del vincitore.
Il bilancio dell'operazione "Liberta' duratura" e' impressionante, un solo caduto americano in battaglia, alcune decine di morti Usa per incidenti e fuoco amico, quattromila morti afgani, dei quali almeno tremila civili. E dei mille Talebani e militanti di Al Queda deceduti molti sono stati uccisi dopo che si erano arresi: linciaggi, fucilazioni di massa e la storia, ancora misteriosa, del massacro nel carcere di Kandahar. Non si sa quanti siano i morti tra i soldati dell'Alleanza del Nord, i giornali non ne parlano, non contano. Ne qualcuno e' in grado di dire quanti siano i civili afgani morti per gli effetti collaterali della guerra, per mesi milioni di disperati si sono trascinati tra Pakistan e Afghanistan, senza cibo, senza riparo, senza medicine e spesso con pochi vestiti addosso. Si dice siano morti in centinaia di migliaia.
Non contavano niente da vivi, figuriamoci da morti.
Intanto Bush si strozza con un salatino, sviene, casca per terra, si fa uno zigomo viola e si acciacca il naso.
Un salatino denso di metafore, visto che il trionfatore dell'Afghanistan si trova ora nei guai perche' uno dei suoi piu' intimi amici e generoso finanziatore che era a capo della Enron, una delle multinazionali dell'energia piu' potenti del mondo, ha speculato sul fallimento della sua stessa azienda, truffando milioni di risparmiatori e realizzando un guadagno straripante.
E guarda caso giungono voci spizzicate, sussurrate, che parlano con sempre maggior insistenza del coinvolgimento di Enron nel piano che prevede di far passare per l'Afghanistan il famoso oleodotto, e poi ci sarebbe anche altro. C'e' chi, con proterva insistenza, insinua che prima dell'11 settembre, dietro le speculazioni azionarie contro le linee aeree e le compagnie assicurative che saranno poi colpite dall'attentato, ci fossero anche ingenti capitali della Enron, della Exxon e della Boeing. Tutti amici di Bush e suoi finanziatori...
E si capisce perche' Berlusconi sia il piu' grande filo-americano. Lui e Bush: stessa razza, stessa faccia.
Alla maggioranza degli italiani e degli statunitensi va bene cosi'. All'Ulivo in fondo in fondo non dispiace... Si calcola che in Italia gli estremisti scontenti siano solo 2 milioni, confusi, divisi, delusi.
Bertold Brecht diceva che ci sono momenti nei quali bisogna soppesare la sconfitta e capirne i motivi e si fa fatica a immaginare una risposta perche' si sono finite le domande.
E' uno di questi momenti.
Tutto quello che succedera' domani dipende dalle nuove idee che sapremo far maturare oggi. La maggioranza degli italiani non e' di destra. Semplicemente ha dovuto scegliere tra un sogno (folle) e le statue di sale del centro sinistra. Ha scelto quello che, comunque, si muove.
Una domanda potrebbe essere: saremo capaci di far muovere qualche cosa di piu' affascinante dei sederi bellissimi delle ballerine di Canale 5?
Abbiamo trovato estremamente affascinante la storia dei pensionati inglesi, che minacciando di ritirare i loro risparmi da alcuni fondi di investimento sono riusciti a costringere la Glaxo ad abbassare i prezzi di medicine salvavita in Africa.
La societa' del varieta' odia i vecchi ma tutti devono invecchiare. E sapere che il pensionato da rottamare puo' fare piu' danni a una multinazionale del Black Block palestrato dovrebbe dar grande piacere a tutti. E anche come videogame non e' male.
Invece di fare i solitari ci si attacca a Internet e si fa un danno di milioni di dollari ai piu' potenti della terra. Molto ma molto meglio di Dungeon & Dragon, Unrial Turnement e Risiko.

Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo