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Ho bisogno di voi ! dei tanti, di quelli che mi seguite, da sempre o da poco.

Quello che mi stà accadendo è una cosa che non mi aspettavo. Una cosa volgare, di basso profilo politico e morale. Berlusconi coinvolge anche me nel suo contesto di bugie e allarmismo per fare spostare da Milano il processo a carico suo e di Previti. Il 10 febbraio scorso mentre mi esibivo nei pressi di piazza Duomo a Milano mi è accaduto un fatto. Fatto che non è come descrive il CORRIERE della SERA ed IL GIORNO del 2 Marzo 2002. I giornalisti, da me interpellati mi dicono di averlo estrapolato, così come è scritto nelle 66 pagine del Dossier-Denuncia, che Berlusconi ha presentato al Tribunale di Milano, per dimostrare che Milano è una sede "inquinata" ed influenzata da fatti, tra i quali anche quello di questo semplice e "povero" cantastorie. Il 10 di Febbraio scorso, mentre cantavo nei pressi di piazza Duomo, tra l'altro una ballata di satira non su Berlusconi, ma sul matrimonio di Monsignor Milingo, un giovane ed una giovane del pubblico smorfiavono continuamente ed esageratamente la mia musica, facendo balletti e rivolgendomi parole offensive , io li ho invitati più volte ad allontanarsi. perchè distraevano il pubblico , ma la loro insistenza ha richiesto l'intervento della polizia, chiamata da alcuni cittadini, poichè nel mentre quel giovane che continuava ad offendermi, mi ha aveva aggredito, causandomi anche ferire sanguinanti alla fronte, alla gamba destra, e una contusione al costato sinistro, come appunto hanno potuto costatare i cittadini presenti e successivamente l'ambulanza e la volante intervenuta ( e non tre volanti, perchè non vi è stata nessuna rissa tra i cittadini, ma solo cittadini volenterosi che hanno bloccato il giovane e la ragazza che mi hanno aggredito) La volante ha raccolto le testimonianze di quattro o cinque cittadini che volontariamente hanno dato i loro documenti per testimoniare la realtà dell'accaduto. Avrei voluto che la cosa finisse lì, ma dopo qualche giorno consigliato dal mio avvocato ho presentato una querela, solo per tutelarmi, ma con intenzioni non persecutorie, anche perchè, ho saputo da altri artisti di strada, che si esibiscono nei stessi luoghi, che questo ragazzo è uno di alcuni esibizionisti che ci godono a rompere le scatole quando vedono aggregarsi un pubblico. Io non ho voluto segnalare la cosa alla stampa neanche ad una giornalista di Repubblica che lo stesso pomeriggio dal fatto mi ha telefonato a casa, ritenendo che non era una provocazione contro le mie ballate, ma l'esibizione di uno sconsiderato.Ora quello che io mi chiedo è questo: Da quale "rapporto", da quale "agenzia investigativa" Berlusconi ha tratto queste informazioni, quando esiste un verbale che, credo la volante intervenuta ha stilato, e che è supportato dai testimoni del fatto, che io credo hanno esposto alla volante il fatto così come lo stò scrivendo e che ho esposto anche nella mia querela presentata in Commissariato Centro di Milano. Querela che io già nel presentarla, ebbi a dichiarare al poliziotto di turno che l'ha protocollata, che passati i 90 giorni avrei lasciato cadere il tutto, anche perchè lo stesso giovane, alcuni giorni dopo il fatto, mi era venuto a trovare mentre ancora cantavo e mi aveva chiesto scusa, dicendomi tra l'altro di capirlo e perdonarlo, poichè, mi disse ...sono senza padre e senza madre, "sono una povera cappa" Ora la mia paura è ancora più grande, proprio perchè una "povera cappa", un disgraziato, può essere compreso e perdonato da un Cantastorie, ma può essere "utilizzato", ed anche a basso prezzo, da "altri"….. Io Spero che la cosa possa finire qui. Ma per me questo è significativo...sono nell'occhio del ciclone Berlusconi, e non sò fino a quanto mi faranno cantare. Non è nella mia natura fare del vittimismo, ma i metodi del moderno fascismo sono “democratici” e prima o poi troveranno il sistema democratico di “annientarmi” Per questo ho bisogno di voi tutti, perchè voglio continuare a Cantare, e a cantare le ingiustizie, le falsità, gli inganni, così come da sempre, e che io, ancora prima di Moretti, li ho cantati anche alla sinistra o a D'Alema. Io cantando vivo, sopratutto nel mio interiore, quando finisco, o mi "faranno" finire di cantare, mi hanno ucciso. Uno scrittore disse di me: Trincale in "piccolo" è anche il termometro della nostra democrazia.

TRINCALE FRANCO www.trincale.com fratrinc@tin.it

AL SIGNOR PRESIDENTE DELCONSIGLIO

O SIGNOR PRESIDENTE IMPRENDITIORE
CHE SE LA PRENDE CON STO CANTASTORIE
POICHE’ LE BRUCIA FARSI PROCESSARE
QUI A MILANO SUA CITTA’ NATALE

SE LEI NON HA FIDUCIA IN MILANO
CHE E’ QUEL CHE PIU’ DOVREBBE RINGRAZIARE
IO CHE INVECE SONO SICILIANO
AMO MILANO E QUI VOGLIO CANTARE

SEMPRE CHE LEI NON MI FA ARRESTARE
PERCHE’ DA QUEL CHE HA SCRITTO NEI DOSSIER
CHE AI GIUDICI HA VOLUTO PRESENTARE
NON FA ONOR DI CERTO A UN CAVALIER

DA QUARANT’ANNI CANTO ED HO CANTATO
COL CUORE LA COSCIENZA E CON LA MENTE
LE GIOIE ED IL DOLOR DI CHI E’ SFRUTTATO
LE STORIE DI VITA DELLA GENTE

O SIGNORE IMPRENDITORE PRESIDENTE
ELETTO TELE-DEMOCRATICAMENTE
O SIGNOR PRESIDENTE E PADRONE
LA PIAZZA NON E’ LA SUA TELEVISIONE

LEI PUO' FARMI NON CANTARE ALLA TIVVU’
AL COSTANZO SHOW O AL MARAMEO BUBU’
MA SE NON MI FAI CANTAR QUI’ NELLA VIA
ALLORA UCCIDE LA DEMOCRAZIA

SE VOLETE ESPRIMERE LA VOSTRA SOLIDARIETA’ AL CANTASTORIE TRINCALE, O LE VOSTRE TESTIMONIANZE, FATELO CONSEGNANDO A LUI STESSO I VOSTRI SCRITTI, CON NOME COGNOME INDIRIZZO, E NUMERO DI TELEFONO. O POTETE INVIARLI A: fratrinc@tin.it