Greenpeace rivela tracce di contaminazione: dai laboratori della Monsanto USA ai polli McNuggets (McDonald's) in Inghilterra

I prodotti dichiarati "GM-free" (senza organismi modificati geneticamente OGM) richiedono nuove indagini e approfondimenti.


(tradotto febbraio 2000 da Tactical Media Crew)

 
Un'inchiesta di Greenpeace, "Contrabbandare gli OGM di nascosto", ha rivelato una traccia di contaminazione con Organismi Modificati Geneticamente (OGM) che ci conduce dai laboratori della Monsanto USA ai consumatori inglesi di pollo nei ristoranti McDonald's (il prodotto si chiama McNuggets).
L'inchiesta evidenzia anche quale veridicita' possono avere le tanto pubblicizzate dichiarazioni di catene di distribuzione, supermercati, produttori e catene di fast-food di essere "GM-free" (senza organismi modificati geneticamente).


La contaminazione con OGM inizia quando la soia geneticamente modificata da Monsanto, coltivata negli Stati Uniti viene trasportata in Gran Bretagna dalla Cargill, una societa' americana che e' la piu' grande compagnia di trasporti di grano mondiale. Questi mangimi geneticamente modificati vengono utilizzati per nutrire il polli della Sun Valley (il piu' grande allevatore di pollame inglese) anche questa societa' e' di proprieta' della Cargill.
Il piu' grande cliente della Sun Valley e' McDonald's

 

Jim Thomas attivsta di Greenpeace che si occupa della campagna sul cibo ha dichiarato: "Molti pezzi grossi dell'idustria alimentare stanno dando vita ad un mercato di cibo geneticamente modificato malgrado un rifiuto molto esteso da parte dei consumatori. Le persone che hanno detto NO al cibo geneticamente modificato criticando e polemizzando con le industrie potrebbero poi invece ritrovarsi a comprare delle uova o consumare una porzione di pollo McNuggets (McDonald's) senza sapere che sono contaminati da OGM. Ciò che ha scoperto Greepeace è solo una delle tante catene di rifornimento. Questa scia di cotaminazione si ripete continuamente, non solo nell'industria del pollame, ma anche in quella dei suini, del latte e del pesce".

La soia è il maggior prodotto di coltivazione esportato dagli USA. Trenta milioni di ettari di coltivazioni sono stati piantati solo nel 1999, Principalmente negli stati del Illinois, Ohio ed Iowa. Di questi, il 57% dei raccolti erano una varietà di OGM di soia prodotta dai laboratori Monsanto. La Monsanto vende la soia geneticamente modificata tramite compagnie di semi, come la Cargill. Negli USA la soia GM viene mischiata con la soia normale o durante il raccolto o nelle lavorazioni ed il trasporto successivi. La soia della Cargill viene esportata via mare da New Orleans ai maggiori porti Europei, ovvero, Rotterdam, Liverpool, Amburgo e Barcellona.

A Liverpool, la Cargill e' proprietaria dell'unico frantoio di soia del paese, nel bacino di Gladstone. Dopo che il amteriale e' stato lavorato, l'olio estratto viene venduto per il consumo umano, mentre il resto (genticamente modificato) va agli allevamenti come prodotto principale per la nutrizione del bestiame: bovini, suini, pollame e pesce. In Gran Bretagna il 60% della soia utilizzato per il bestiame viene dato ai polli.

Il più grande allevatore di polli in Inghilterra è la Sun Valley che ha i suoi impianti nel Herefordshire, nel Galles del nord e nel Wolverhampton. Sun Valley e' interamente di proprieta' della Cargill e attraverso i prodotti di pollo marchiati Sun Valley il controllo/monopolio del cibo geneticamente modificato e' completo, dai semi agli scaffali del supermercato.

La Sun Valley "è famosa" per i suoi cibi pre-confezionati / pre-cotti, come il Sun Valley Garlic Butter Chicken Kiev (piatto tipico Inglese), e dichiara che questo piatto (nella versione prodotta da Sun Valley) è il più amato dagli inglesi ['The Nations favourite Kiev']. Comunque il più grande cliente di Sun Valley è la McDonald's, la catena di ristoranti più grande e più famosa del mondo, per la quale la Sun Valley produce i Chicken McNuggets (bocconcini di pollo) e sandwich di pollo.

Un terzo dell'impianto Sun Valley di Balliol nel Wolverhampton è impiegato per rifornire McDonald's.

Anche se McDonald's ha dichiarato che aspirano a non utilizzare i prodotti geneticamente modificati. Ma quando si parla degli OGM come alimenti per il bestiame McDonald's è meno entusiasta e meno spavaldo nel parlare di "GM-free" . (insomma solo l'ultimo passaggio sarebbe senza manipolazione genteica) [1]

Ma, come dichiara Thomas: "I clienti non vogliono scuse, ma vogliono cibi senza tracce di contaminazioni GM. Molti altri commercianti si stanno già muovendo in questa direzione, e anche McDonald's ha la stessa opportunità"s.

L'inchiesta sui mangimi geneticamente modificati è stata seguita dal lancio di una grande campagna di Greenpeace per fermare la contaminazione di OGM nella catena alimentare e del nostro ecosistema facendola passare clandestinamente di nascosto attraverso i mangimi degli animali d'allevamento.

[segue la descrizione di diverse azioni di Greenpeace in USA, Messico, Francia e Germania contro l'esportazione di mangimi GM]

Greenpeace è contro l'inquinamento delle catene alimentari e ambientali, causati dalle coltivazioni GM. I mangimi GM sono solo un altro passo verso la contaminazione del nostro ecosistema. E ora di porre fine alla coltivazione ed esportazione di questi organismi e insistere che gli animali che danno la carne e i latticini abbiamo una dieta priva di OGM.

Note:
E' possibile vedere un piccolo film che illustra la contaminazione da Monsanto a McDonald's su Greenpeace Digital, il nuovo web site di Greenpeace UK -
http://www.greenpeace.org.uk -

[1] In una lettera a Greenpeace del 05.11.99, Mike Love, Direttore delle Pubbliche Relazioni di McDonald's ha scritto: "Ci sono difficolta' nella separazione all'interno della catena di rifornimento dei mangimi per allevamento e per questo al momento non abbiamo dato direttive riguardo ingerdienti GM nel mangime."

Per ulteriori info contattate Greenpeace Press office al 0171 865
8255/6/7/8


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