Felice infanzia (Lorenzo)
Ragazzi nulla facenti, si raccontano la loro vita a puntate
appoggiati al cemento, intorno a loro passano i giorni, passa la vita, cambia il mondo, mutano gli ormai cadenti valori
dai quali discendono, si misurano in impropri beni di consumo,
in maglie e pantaloni, pieni di nulla. Grandi di fisico, piccoli di cervello e spessore. Si riconoscono in mandrie e omologazioni. |