- 104 (Tav.10).
-
- Cippo funerario con iscrizione nel campanile della chiesa di S.
Paolo.
-
- Murata nel campanile della chiesa di S. Paolo 1, reimpiegato
come sostegno, si riconosce la parte superiore di un cippo funerario di
epoca romana (Orsenigo 1909, p. 101) che il Bruzza non conobbe. In marmo
bianco, conserva la prima linea del testo che costituiva l'iscrizione,
nella quale si legge: T. Arruntio T. f.. Sormontante
l'iscrizione, è un timpano con cornice modanata all'interno del
quale sono scolpiti due delfini separati al centro da un doppio tridente.
Al di sopra del timpano sono poi altri due delfini scolpiti su due spallette
laterali sulle quali poggiano due ulteriori sculture che raffigurano leoni.
- Completa il cippo, verso l'alto, la parte troncata di un parallelepipedo,
forse decorativo. Il manufatto, di complessa e buona fattura, è
databile alla prima età imperiale, tra il I secolo a.C ed il I secolo
d.C. (Roda 1985, p. 44); esso sarebbe meritevole certo di essere asportato
e musealizzato, ciò non è però facilmente realizzabile
vista la funzione di sostegno del cippo alle strutture lignee del tetto
del campanile.
-
-
- NOTE
-
- 1 Costruita verso la metà del XIII secolo.
|