108 (Tav. 10).
 
Monete negli scavi per la nuova ala della Cassa di Risparmio.
 
Una ventina di monete, appartenenti probabilmente ad un tesoretto, si rinvennero durante i lavori per la costruzione della nuova ala della Cassa di Risparmio, avvenuta nel 1896 (Guala 1938, p. 177) 1. Tra di esse erano una di Traiano in argento ed una in bronzo di Massenzio 2. Nel loro complesso le monete sono databili tra la fine del I secolo d.C. e la fine del III secolo d.C.
 
NOTE
 
1 Già in una lettera del Marocchino al Bruzza (Sommo 1994, p. 298) dell'agosto 1883 si ricordava come in questa zona si rinvennero delle monete bronzee di Antonino Pio e di Vespasiano poi non acquistate dal Leone perché guastate dagli operai addetti alo sterro.
2 Altre monete sono di Vespasiano, Antonino Pio, Costantino, Claudio II Gotico, Galliano, Costanzo ed Aureliano.
 
La Sesia, 20 ottobre 1896, "Ritrovamenti in via G. Ferraris e per la nuova ala della Cassa di Risparmio".
 
Sommo 1994, p. 298.