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Lucerne presso la chiesa di S. Cristoforo.
 
Si ritrovarono nei pressi della chiesa di S. Cristoforo, nel secolo scorso, due lucerne. Su di una era impresso il bollo che il Bruzza lesse come aeliani (Bruzza 1874, p. 236) 1, mentre l'altra viene ricordata dal Ferrero come "di terra biancastra con vernice d'oro" e di "fabbrica arcaica" (Ferrero 1891, p. 60).
1 Potrebbe trattarsi di una lucerna del tipo "a disco", assai diffusa nel I secolo d.C. e successivamente presente fino al III secolo d.C. Il marchio potrebbe altresì essere quello di "aelmaxi" (Mercando 1970, p. 425), non correttamente letto dal Bruzza.