148 (Tav. 14).
 
Probabile area necropolare in corso Tanaro.
 
Durante gli estesi scavi, eseguiti nel 1978 in corso Tanaro, per la realizzazione dell'edificio da destinare a sede delle Scuole Medie B. Lanino, si rinvennero, ben visibili negli sbancamenti di terreno realizzati dalle macchine operatrici, laterizi sesquipedali e tegoloni di epoca romana e probabilmente da ricondursi all'utilizzo della zona come area necropolare (Sommo 1982, p. 263 nota 18). La tipologia tombale riscontrata era da assegnarsi a quella delle sepolture a cremazione indiretta, come chiaramente intuibile, oltre che dalla disposizione dei laterizi, anche dalla presenza di evidenti parti di terreno di colore nerastro.
La estrema vicinanza del terreno oggetto del ritrovamento con la odierna strada per Casale, che già in epoca antica era tra le principali in uscita dalla città, lascia intuire l'appartenenza di questa scoperta alle aree utilizzate per le sepolture che interessavano i lati della via di comunicazione e rinvenuti in più occasioni, fin dal secolo scorso, lungo tutto il suo tracciato tra la città e la frazione Cappuccini. Non inoltre è da escludere la pertinenza di queste tracce di deposizioni molto povere con la struttura rurale di corso Avogadro di Quaregna.

ILLUSTRAZIONI

201. Cantiere di corso Tanaro. Tegoloni di epoca romana e frammenti di ceramica nella sezione dello scavo.

202. Cantiere di corso Tanaro. Le dimensioni dello sterro fanno ritenere che molto sia andato perduto.