165 (Tav. 14).
 
Anfore lungo la strada per Olcenengo.
 
Un grande deposito costituito da più di duecento anfore, si mise in luce nel 1845 lungo la strada per Olcenengo "all'inizio a sinistra" (Bruzza 1874, p.193). Su circa la metà di esse era graffita una grande lettera "M" 1 e dalla descrizione che il Bruzza stesso fa del ritrovamento, si apprende altresì come le anfore fossero "ordinatamente disposte", e la cosa lascia spazio all'ipotesi che si trattasse evidentemente di un riuso dei contenitori al fine di bonificare una zona di terreni particolarmente umidi 2. E' da ricordare, a questo proposito, come a poche centinaia di metri di distanza si rinvenne un ulteriore deposito di anfore che probabilmente aveva avuto lo stesso utilizzo di quelle scoperte in questa occasione.
Tra il materiale rinvenuto è infine da ricordare come fossero anche presenti alcuni frammenti di grossi dolii, due dei quali recavano graffite a punta alcune cifre riferibili a dati riguardanti la capacità dei contenitori (Bruzza 1874, p. 197).
 
NOTE
 
1 Su una di esse era graffita la cifra "VI" sul ventre a indicare informazioni sul contenuto e sulla capacità dell'anfora.
2 O per la realizzazione di opere per il contenimento di terreni e la costruzione di argini per canali irrigui.