175 (Tav. 15).
 
Anfore presso la cascina Cascinassa.
 
Da una lettera che C. Leone inviò a L. Bruzza apprendiamo del ritrovamento nel 1876-77, presso la cascina Cascinassa situata tra la strada per Trino e la strada per Torino, di numerose anfore (Sommo 1994, p. 138). I contenitori furono, come descrive il Leone stesso, "[..] alla profondità di qualche metro [...] trovate in lunga fila e capovolte[...]" .
Nonostante la gran parte di esse sia stata lasciata sul luogo o sia andata distrutta durante i lavori, due esemplari vennero ritirati dall' amministrazione Municipale, ed uno era depositato presso la cascina stessa1. Quest'ultimo potrebbe essere quello appartenente alla tipologia Dressel 7/11, riportante graffita sul ventre una grande lettera "V" e presente al Museo Leone 2 (Viale 1971, p. 43).
La descrizione del ritrovamento fatta dal Leone lascia pensare, ovviamente, ad un utilizzo delle anfore a scopo di bonifica del terreno o per la realizzazione di argini a campi o canali in una zona di aperta campagna 3.
 
NOTE
 
1 Era discretamente conservata e privo solo del puntale; il Leone cercò di acquistarla ma ne ebbe in un primo tempo risposta negativa (Sommo 1994, p. 138).
2 Che corrisponderebbe alla descrizione sopra indicata.
3 Proprio a questo uso potrebbe far pensare il loro ritrovamento "[...] in unga fila e capovolte [...]" descritto dal Leone.